Un momento di forte commozione ha segnato il giuramento di Lara Latragna, giovane poliziotta originaria di Enna, che ha visto i colleghi sollevare dei fiori in onore del padre, Giuseppe, giunto a Peschiera del Garda nonostante le difficoltà legate alla sua disabilità.
Giuseppe, 58 anni, è tetraplegico dopo un ictus che ha cambiato radicalmente la sua vita. La sua presenza al giuramento della figlia è stata una vera e propria vittoria, frutto di un lungo viaggio che ha coinvolto la moglie Sabrina e un fisioterapista, Gianluigi Pastorelli.
Lara Latragna, 26 anni, laureata in geologia e attualmente in servizio al reparto mobile della Questura di Padova, ha sempre espresso il desiderio di avere il padre accanto in quel giorno speciale. “Se mio padre non fosse stato qui, non avrei giurato”, ha dichiarato la giovane poliziotta, per poi aggiungere che “tutto quello che sono è merito suo”. Il sostegno di Giuseppe è stato fondamentale per Lara, che ha sempre trovato in lui la forza per superare le difficoltà.
Nonostante le difficoltà logistiche, la famiglia ha affrontato il viaggio dalla Sicilia a Peschiera del Garda. Sabrina, la madre di Lara, ha spiegato: “Mio marito non può prendere l’aereo, ma alla compagnia marittima Grimaldi hanno risposto che non avrebbero potuto assumerci la responsabilità del viaggio. Poi ci siamo rivolti a Grandi Navi Veloci e, fortunatamente, siamo riusciti a partire”. Giuseppe, nonostante la sua condizione, è stato talmente emozionato da temere di svenire durante il viaggio.
Giampaolo Trevisi, direttore della scuola agenti di Peschiera del Garda, ha sottolineato l’importanza del momento: “Quando c’è una bella notizia come questa va raccontata. Lara ci teneva tantissimo che suo padre fosse presente al giuramento”. Un piccolo gesto simbolico da parte dei colleghi poliziotti, che hanno creato un picchetto d’onore sollevando dei fiori per onorare il padre di Lara, ha reso questa cerimonia ancora più indimenticabile.
“Voglio solo dire grazie a mio padre, che è sempre stato al mio fianco”, ha concluso Lara, visibilmente commossa, appena arrivata a Padova. La sua carriera inizia sotto un segno di grande forza e determinazione, con il sostegno incondizionato di chi le ha dato la vita e la motivazione per proseguire nella sua strada.
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