Prima blandito, poi respinto, corteggiato e poi allontanato, con atteggiamenti al limite del bullismo politico, alla fine, alle prossime elezioni europee Totò Cuffaro e la sua Nuova Dc, di cui è il segretario nazionale, appoggeranno Massimo Dell’Utri, segretario regionale di Noi Moderati, candidato nella lista di Forza Italia.
Alla fine, si ritrovano insieme ad appoggiare la stessa lista i due ex presidenti della regione che furono al seguito dell’ex Ministro Calogero Mannino, in quella che fu la stagione della sinistra democristiana in Sicilia.
È passato tanto tempo da allora e tante sono state le vicende che hanno portato all’allontanamento tra i due.
Dopo essere stato vicino a Forza Italia, Cuffaro, proprio dopo l’accordo tra il partito berlusconiano e l’Mpa di Raffaee Lombardo, che sosterrà la capolista Caterina Chinnici, Cuffaro era stato vicino all’accordo con la Lega, che alla fine lo aveva scaricato.
Quindi sembrava fatta per la candidatura di un esponetene del suo partito nella lista d Stati Uniti dell’Europa, prima l’ex sindaco di Agrigento e compagno della figlia di Cuffaro, Marco Zambuto, poi l’avvocata Laura Abbadessa, moglie del Magistrato Massimo Russo, che fu assessore regionale alla Sanità nella giunta Lombardo.
I due alla fine si sono sfilati, per sfuggire alle polemiche degli avversari.
Così a Cuffaro è toccato il ruolo di calzino bucato del centrodestra, quello che nascondi perché ti imbarazza che gli altri lo vedano, ma ti fa comodo, in questo caso sono i suoi voti a fare comodo, e lo usi per averne conforto e tenerti al caldo.
Era intervenuto anche il presidente della Regione Schifani per censurare i pregiudizi contro la Nuova Dc.
Ora per uno dei quei tornati della politica, si ritrovano tutti insieme appassionatamente sotto la bandiera di Forza Italia.
L’accordo è stato ufficializzato nel corso della convention organizzata dalla Nuova Dc ad Agrigento, proprio a sostegno del candidato alle elezioni Europee nella lista Forza Italia-Noi Moderati Massimo Dell’Utri, alla presenza di Cuffaro e del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.
Dell’Utri ha espresso la sua soddisfazione.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti voi per il sostegno che mi avete dato e che onorerò nel migliore dei modi.
Grazie Totò e grazie alla Nuova Dc.
Queste elezioni europee segnano un punto di svolta dal punto di vista politico perché registrano il tentativo, pienamente riuscito, di una vera sintesi delle forze di Centro del Paese che si richiamano ai valori del popolarismo, anima e cuore dell’Unione europea sin dai suoi primi passi.
È con questa consapevolezza che dobbiamo affrontare la campagna elettorale, spiegando che i valori che ci appartengono sono quelli che hanno dato vita all’unione di popoli e nazioni.
L’accordo politico tra Forza Italia e Noi Moderati e il patto federativo tra Noi Moderati e la nuova Dc sono tessere di un unico mosaico.
L’obiettivo dev’essere chiaro a tutti: l’unità, il rafforzamento del Centro nella coalizione di centrodestra e la sintesi politica di tutte le formazioni che si richiamano a questa tradizione”.
Cuffaro ha azzardato una previsione: “Coi voti miei e di Lombardo, Forza Italia può superare anche FdI”.
E a seguire le dinamiche elettorali di questi giorni, non è detto che la sua previsione non si avveri.