L’ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione, ribaltando il verdetto della Corte d’Appello di Palermo, ha riammesso le liste Pace Terra Dignità e Alternativa popolare nella Circoscrizione Isole per le elezioni europee.
Diventano così 11 le liste ammesse, che saranno sulla scheda elettorale in Sicilia e Sardegna.
Le liste guidate da Michele Santoro e dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi erano state in un primo momento escluse, rispettivamente, per la mancanza di alcuni certificati elettorali e per non aver raccolto le firme per la presentazione.
L’ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione ha accolto le motivazioni della dei legali della lista ‘Pace Terra Dignità’, che hanno dimostrato che la mancanza dei certificati elettorali è stata causata dalla lentezza degli uffici comunali ai quali erano state richiesti tempestivamente.
Per Alternativa popolare, l’ufficio ha accolto, come aveva già fatto per le altre quattro circoscrizioni, la tesi che la lista, in quanto aderente al Partito popolare europeo, come del resto è anche indicato nel simbolo, non doveva raccogliere le firme per la presentazione.
Alternativa Popolare sarà quindi presente in tutte le circoscrizioni, mentre Pace Terra Dignità solo su quattro.
La lista di Santoro resta esclusa dalla circoscrizione Nord ovest a causa della mancata qualifica dell’ufficiale che ha autenticato le firme, sebbene ne avesse i requisiti richiesti dalla legge.
In pratica la lista è stata esclusa “per la mancanza di un timbro”.