Era il 2013 quando il movimento fondato da Beppe Grillo, nato dalle ceneri del V-Day, sbarcava al parlamento “per aprirlo come una scatola di sardine”.
La V stava per Vaffa… e la definizione intendeva richiamare il D-Day dello sbarco in Normandia delle truppe alleate per liberare l’Europa dal nazismo.
Forti di una presunta superiorità morale, la già nutrita truppa di parlamentari grillini, arrivò alle due camere per sconfiggere la corruzione e la cattiva politica, contro i ‘politici di professione’.
Tra le parole d’ordine, “uno vale uno”, che voleva di fatto negare il valore della competenza e della padronanza delle procedure politiche e legislative.
Altro dogma del Movimento è stato e rimane, il vincolo dei due mandati, dopo i quali non si è più ricandidabili.
L’evoluzione del M5s è nota e ognuno ne dà il proprio giudizio.
Se però guardiamo le liste per le prossime elezioni europee, il dato oggettivo è che ci troviamo 12 esponenti di quello che oggi è il partito di Conte.
Dieci sono donne e due uomini, vediamo chi sono.
Il record è della lista Libertà, che ne candida ben quattro: Laura Castelli in tutte le circoscrizioni, la leader novax Sara Cunial nei collegi Nord Est e Nord Ovest, Piera Aiello a Sud e nelle Isole e Valeria Giannone a Sud.
Due sono con il Partito democratico Daniela Rondinelli al Centro e Eleonora Evi nel Nord Ovest, entrambe sono eurodeputate, la Evi è al secondo mandato.
Due i candidati anche nella lista di Santoro, Pace, terra dignità, l’eurodeputato Piernicola Pedicini al Sud e l’ex deputata Marta Grande al Centro. Entrambi hanno completato il secondo mandato.
L’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, dopo aver lasciato +Europa di cui era presidente, qualche settimana fa, è candidato nel Nord est con Azione.
Le altre tre, tutte nella circoscrizione sud, sono le eurodeputate Isabella Adinolfi, con Forza Italia, Rosa D’Amato con Alleanza verdi e sinistra e Chiara Gemma con Fratelli d’Italia, le prime due sono al secondo mandato.
Nella circoscrizione Isole, quella che comprende Sicilia e Sardegna, le candidate sono quindi due, entrambe nella lista Libertà di Cateno De Luca.
Laura Castelli, che di Sud chiama Nord è la presidente, è stata eletta per due mandati consecutivi alla Camera dei deputati, ed ha ricoperto il ruolo di viceministro dell’economia e delle finanze nei governi Conte I, Conte II e Draghi.
Nel 2022 ha lasciato il M5S per seguire Luigi Di Maio in Insieme per il futuro.
Piera Aiello, testimone di giustizia, è stata deputato dal 2018 al 2022.
Ha lasciato il movimento a settembre del 2020, per protesta contro il rinnovo dei vertici dei servizi segreti italiani.
Aveva aderito a Centro Democratico, che ha poi lasciato dopo meno di un anno, per Italia dei Valori, che ha abbandonato successivamente.
Alle elezioni politiche del 2022 è stata candidata con Unione Popolare di De Magistris nella coalizione con Rifondazione Comunista, che però non ha superato lo sbarramento per entrare in parlamento.