Buone notizie per la Sicilia arrivano dal rapporto sull’occupazione in Italia, pubblicato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre.
Da ottobre 2022 allo stesso mese di quest’anno, l’occupazione in Italia è cresciuta complessivamente di 847mila unità, pari al 3,6 per cento.
Di questi nuovi posti di lavoro, 133mila e 600 sono in Sicilia, che è la Regione con il maggior numero di nuovi occupati.
Il numero degli occupati è passato da 1 milione e 337mila del 2022, a 1 milione 470mila e 600 di ottobre scorso, con un aumento del 10%.
Contemporaneamente, è calato il numero dei disoccupati, da 265mila e 300 a 228mila e .500, con un calo di 36mila e 800 unità.
Il tasso di occupazione sale così dall’83,4% al 86,6%, quello di disoccupazione scende dal 16,6% al 13,43%.
Ma le buone notizie per l’occupazione interessano tutta l’Italia, dove il tasso di disoccupazione passa dall’8,1% di due anni fa al 6,9% di quest’anno, con un calo dell’1,1%.
Oltre al numero dei disoccupati, che scende di 496mila, cala anche quello dei cosiddetti inattivi, cioè di quelle persone che pur essendo in età lavorativa, non hanno e non cercano un lavoro.
Il calo è più netto nel mezzogiorno, dove si concentrano 344mila e 800 degli 847mila nuovi posti di lavoro complessivi.
Il numero dei lavoratori dipendenti è aumentato di 672mila, quello degli autonomi di 175mila.
Significativo anche il dato che riguarda il lavoro dipendente, nell’ambito del quale, sono aumentati do 937mila i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, mentre sono diminuiti di 266mila quelli con contratti a termine.
Soddisfazione per i dati diffusi dall’ufficio studi della Cgia di Mestre relativi alla Scilia è stato espressa dal presidente della Regione Schifani.
“Anche i dati della Cgia di Mestre confermano, in maniera incontrovertibile, che la Sicilia sta crescendo. L’occupazione è in aumento, le imprese sono in espansione e i risultati ottenuti lo dimostrano chiaramente.
Già confermati da analisi autorevoli di Banca d’Italia, Unioncamere e Svimez, questi progressi sono il frutto di politiche mirate e del nostro impegno per favorire lo sviluppo e l’innovazione.
Con 133.600 nuovi posti di lavoro negli ultimi due anni, pari a una crescita del 10%, siamo oggi una regione modello, leader in tutta Italia per incremento occupazionale.
Questi traguardi ci spronano a proseguire con determinazione nel nostro percorso di crescita e modernizzazione”.
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