Dopo Cancelleri, Caterina Chinnici. Forza Italia accoglie un’altra figura di primo piano della politica siciliana.
L’europarlamentare del Partito Democratico ha confermato le voci secondo le quali si accingerebbe ad aderire a Forza Italia.
Non si sono ancora placate le polemiche per il trasferimento dell’ex vice ministro del governo Conte 2, Giancarlo Cancelleri, dal Movimento 5 stelle, che arriva la conferma delle voci che vorrebbero l’ex assessore regionale e ora europarlamentare PD Caterina Chinnici a Forza Italia.
In una intervista al Corriere della Sera, che aveva anticipato la notizia qualche giorno fa, ha spiegato le ragioni del suo addio al partito di Elly Schlein.
“Io ero una indipendente, lo sono e lo sarò sempre e così ho deciso di aderire al Ppe, nella delegazione di Forza Italia”.
Il suo è un addio destinato a fare molto rumore, perché Caterina è figlia di Rocco Chinnici, il magistrato che diede vita al pool Antimafia e che fu ucciso da Cosa nostra nell’83.
Un simbolo della lotta alla criminalità organizzata.
“Io sono stata sempre una moderata, per la mia storia di magistrato lavoro su temi come i diritti dei minori, sul contrasto al terrorismo, alla criminalità organizzata, e su tutti i profili connessi con le agenzie europee di giustizia e affari interni”.
Nell’intervista al Corriere la Chinnici, che è stata candidata nelle liste Pd per due volte, spiega le ragioni della sua scelta.
Parla del suo disagio politico e della sintonia crescente con gli europarlamentari del Partito Popolare europeo.
Cattolica impegnata, su Elly Schlein dice: “Conosco Elly da tanto, ne apprezzo l’autenticità dell’impegno. Ma su alcuni temi abbiamo visioni diverse, e inoltre il gruppo dei Socialisti e democratici nel tempo si è spostato sempre più a sinistra. Troppo, per me”.
Sulle posizioni del Pd su gender, diritti, Gpa, dice: “Certamente sono posizioni che mi mettono in difficoltà. Quando si parla di diritti delle coppie che vengono prima di quelli dei bambini, pur essendo io molto aperta, non posso condividere”.
Caterina Chinnici è anche stata la candidata dello schieramento progressista alla presidenza della Regione, alle elezioni dello scorso settembre.
Ricordiamo che il centro sinistra scelse la strada dell’alleanza con il M5S, che dopo il risultato delle primarie, a cui avevano partecipato, con la Chinnici, l’ex ministra Barbara Floridia e Claudio Fava, scelse di andare per proprio conto con un suo candidato.
Ora anche la Chinnici abbandona lo schieramento: “Altro elemento che mi ha portato a mettere in discussione la mia permanenza. Io da non iscritta avevo dato la mia disponibilità a correre, ma poi non ho avuto nemmeno il supporto di tutto il Pd”.