Deluso da Giuseppe Conte, aveva lasciato solo pochi giorni fa il M5S, che aveva definito distrutto e privo di consensi.
“Chi non cambia mai idea non cambia mai nulla. Mi sono reso conto che probabilmente in passato ho fatto delle valutazioni errate, ho cambiato idea.”
Così Giancarlo Cancelleri, dopo l’adesione a Forza Italia.
L’ex viceministro, capo del movimento in Sicilia per dieci anni, è stato accolto nel partito di Berlusconi, in occasione della la convention, organizzata nel teatro Politeama a Palermo dal gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea siciliana.
Ad accoglierlo è stato il presidente della Regione Schifani, tra gli applausi della platea.
“Forza Italia è un partito aperto, accolgo con piacere Giancarlo Cancelleri.
E’ stato un avversario di Musumeci, ma l’ha fatto con stile.
Nel suo ruolo di vice ministro e sottosegretario ha dimostrato di fare gli interessi della Sicilia”.
Entusiasta di essere entrato a far parte di “una famiglia di valori che mi può accogliere e che l’ha fatto nonostante io abbia espresso delle parole dure anche nei confronti di Schifani in campagna elettorale”.
“Schifani ha voluto andare oltre e ha voluto tributarmi un gesto di affetto e di stima, che ho apprezzato.
Non rinnego assolutamente nulla credo di avere lavorato in questi dieci anni per la Sicilia, anche quando ero a Roma.
Perché dovrei rinnegare quel lavoro e quei sacrifici?
Non rinnego neanche la mia militanza nel M5s e l’avere creato un movimento che ha fatto parte della storia democratica di questo Paese ma che oggi non mi appartiene più, io oggi aderisco a Forza Italia e sono contento di avere avuto questa cerimonia di benvenuto con le parole del presidente Schifani: da oggi si comincia a lavorare”.
Cancelleri respinge seccamente le accuse di tradimento e annuncia che tra i suoi ex compagni, “sulla base del limite dei due mandati, qualcuno magari penserà se fare la mia stessa scelta”.