L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato ieri una legge che prevede l’assegnazione del 35% del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi ai comuni sedi di discarica e ai comuni limitrofi. Tra i comuni beneficiari c’è Lentini.
La norma interviene sulla distribuzione del tributo speciale istituito con la legge 549 del 1995, che prevede che una quota sia destinata ai comuni nei quali sono ubicati le discariche o gli impianti di incenerimento senza recupero energetico e ai comuni limitrofi.
La norma approvata ieri stabilisce nel 35% dell’ammontare del tributo riscosso nell’esercizio finanziario precedente, la quota che sarà destinata ai comuni interessati.
Il fondo è destinato al miglioramento ambientale del territorio interessato, alla tutela igienico-sanitaria dei residenti, allo sviluppo di sistemi di controllo e di monitoraggio ambientale e alla gestione integrata dei rifiuti urbani
Soddisfatto il presidente della commissione Ambiente, Giuseppe Carta, primo firmatario del disegno di legge approvato.
“Con la legge approvata oggi in Aula, finalmente viene definita la percentuale del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi da destinare ai comuni sedi di discarica e ai comuni limitrofi che vivono quotidianamente il disagio della presenza di tali impianti.
Si tratta di un atto di giustizia nei confronti di quei territori che da anni sopportano l’impatto ambientale e sanitario derivante dallo smaltimento dei rifiuti, senza aver mai ricevuto un adeguato ristoro economico”.
Le modalità di ripartizione e di attribuzione fra i comuni interessati del fondo, saranno stabilite con una delibera di Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale per l’energia e i servizi di pubblica utilità.
Per i parlamentari del Mpa, che hanno sostenuto l’approvazione della legge, “si tratta di un passo concreto verso un maggiore equilibrio territoriale che offre ai comuni sedi di discariche e ai comuni ad esse limitrofi uno strumento di perequazione fondamentale fino ad oggi disatteso”.
Secondo i dati dell’Ispra, l’istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, le discariche in Sicilia sono 11, distribuite in 7 province.
Due sono in ognuna delle province di Agrigento, Catania, Palermo e Trapani, una in quelle di Caltanissetta, Ragusa e Siracusa.
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