Il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano ha registrato in buona parte del territorio regionale “una forte anomalia termica” nell’ultima giornata di marzo, coincidente con la domenica di Pasqua.
In ben 48 stazioni della rete SIAS, la metà delle 96 totali, domenica 31 marzo si sono registrati valori che rappresentano il nuovo record di temperatura massima mensile per il mese di marzo dalla loro installazione, quasi per tutte il 2002.
Gli studiosi del Sias fanno sapere che solo due giorni prima, tre stazioni dell’entroterra ionico avevano già superato il loro record di marzo.
Per la giornata di Pasqua erano previsti “per effetto delle correnti di Scirocco e dei venti di caduta, valori anomali soprattutto sul settore tirrenico, ma anche i valori registrati nelle aree interne della regione sono stati diffusamente oltre i massimi precedenti, così come è avvenuto anche sul settore meridionale centrale”.
Le anomalie non si sono invece registrate, o comunque lo sono state in misura meno marcata, nelle stazioni del settore ionico, “esposte alle correnti ancora fresche provenienti dal mare, prima che accumulassero calore nel loro percorso nell’entroterra verso Nord-Ovest”.
Per effetto dell’aria calda in quota, la stazione Linguaglossa Etna Nord a 1875 m s.l.m. con 17,6 °C ha comunque anch’essa stabilito il suo massimo valore di temperatura del mese di marzo della sua serie avviata solo nel 2013.
Il massimo valore di 31,8 °C sulla rete SIAS è stato registrato dalla stazione Torregrotta (ME), che ha superato il massimo valore mensile precedente di 30,9 °C registrato il 22 marzo 2016; in quella occasione era stato registrato il massimo valore assoluto di marzo dell’intera rete SIAS, 32,1 °C, che questa volta non è stato invece superato.
Nella mappa sono evidenziati i valori termici che hanno superato i record precedenti.