La fase congressuale, già avviata, ha avuto la sua fase di arresto nel periodo della pandemia.
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Tuttavia, questo stop obbligato, non ci ha fermato nella nostra azione politica che ci ha visto in prima linea nell’amministrazione ad evitare danni ben peggiori della crisi sanitaria. Non volevamo fare congressi virtuali perché crediamo che i rapporti personali vanno alimentati con la presenza fisica, altro che democrazia diretta. Il PD in questo congresso gioca una partita di autentica democrazia partecipata, aperta al confronto delle idee. In questo congresso si sceglie una idea di Paese e di città che affonda le radici nel libero confronto e nella totale apertura, anche verso chi dissente. Invitiamo, quindi, tutti coloro che sono animati da buona volontà e da sani principi a farsi avanti, questo è il momento di partecipare, questo è il momento di ricostruire, questo è il momento di immaginare uno sviluppo nuovo e per farlo abbiamo bisogno di te. È con questo spirito rinnovato che ci accingiamo a celebrare il congresso del Partito Democratico a Rosolini