Dopo l’apertura, a inizio dicembre, del tratto Pozzallo Modica, sembrava imminente la pubblicazione del bando di gara per il tratto Modica Scicli, ma le notizie di questi giorni parlano invece di un ritiro del finanziamento da parte del governo nazionale.
Il finanziamento di 350 milioni era disponibile dal febbraio 2022, ma il governo regionale ha tardato nelle procedure di appalto, perché nel frattempo servivano altri 150 milioni per compensare l’aumento dei costi delle forniture degli ultimi anni.
Il governo nazionale ha quindi ritirato il finanziamento per rimodularlo.
Le somme andrebbero a finanziare il punte sullo Stretto.
La denuncia del segretario regionale del Partito democratico, che è anche capogruppo nella Commissione Trasporti alla Camera dei deputati:
“Alla Regione siciliana si sono girati i pollici per quasi due anni. Ancora oggi non hanno messo in gara l’opera. Un’occasione da cogliere al balzo per il premier Giorgia Meloni ed il ministro al Pnrr Raffaele Fitto, per definanziare l’opera al 31 dicembre e destinare ad altri territori queste risorse”.
Prova a tranquillizzare gli animi il deputato regionale Dc Ignazio Abbate, che è anche stato sindaco di Modica.
“Limitatamente al tratto in questione, Modica – Scicli, si parla di un aumento pari a circa 100 milioni di euro.
Se dopo la rimodulazione, la cifra destinata all’opera sarà ancora inferiore, la Regione è pronta ad attingere al Fondo di Sviluppo e Coesione per colmare la differenza e mandarla finalmente in gara.
La priorità di questo Governo, come ha ribadito il Presidente Schifani all’apertura dello svincolo di Modica, è quello di portare a termine opere di interesse strategico così elevato”.
Il sindaco di Scicli, Mario Marino, prova a fare chiarezza.
“A fronte della mancata attività propulsiva della Regione nell’indizione della gara d’appalto, il Governo nazionale ha stornato le somme definanziando l’opera e compiendo la seguente manovra: ha aumentato il Fondo di Coesione da 1.200 milioni di euro a 1.600 milioni di euro per finanziare il Ponte sullo Stretto di Messina, stornando però le somme per il tratto autostradale Modica Scicli.
La Regione siciliana, dal canto suo, si era offerta per un intervento suppletivo, rispetto al finanziamento nazionale, per rimpinguare eventuali somme mancanti, ma il finanziamento dell’opera è in verità del Governo nazionale”
Intanto, il sindaco ha annunciato la convocazione di un Consiglio comunale aperto, al quale saranno invitati il Presidente della Regione, i vertici del Consorzio Autostrade siciliane, i deputati nazionali e regionali, i sindacati e le associazioni di categoria, con l’obiettivo di trovare le soluzioni per il finanziamento dell’opera.