A pochi giorni dal ritrovamento del cadavere di Giuseppe Ottaviano, il quarantenne trovato morto domenica scorsa nella sua abitazione di Scicli, (leggi l’articolo) le indagini privilegiano la pista dell’omicidio.
La svolta dopo l’autopsia eseguita sul corpo della vittima, nell’obitorio dell’ospedale Maggiore di Modica, dal medico legale Giuseppe Aglieri.
Dagli accertamenti sarebbero emerse fratture al cranio e alle coste e una ferita lacero-contusa, compatibile con un corpo contundente.
Per i carabinieri della Compagnia di Modica, che eseguono le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo della Procura della Repubblica di Modica, si tratterebbe di omicidio.
“Le prime risultanze dell’esame autoptico hanno evidenziato ulteriori traumi subiti dalla vittima, oltre a quelli già emersi dalla prima ispezione cadaverica in cui erano state da subito rilevate due ferite al capo e la frattura del setto nasale.
Le gravi lesioni emerse sul corpo di Ottaviano, che hanno prodotto anche la rottura di 4 costole e una frattura della scatola cranica, escludono la possibilità di un evento accidentale o di traumi autoinferti”
Nessuna traccia di accoltellamento o strangolamento.
La causa della morte potrebbero essere le botte subite.
Gli inquirenti sembrano comunque in possesso di alcuni indizi che potrebbero portare ad una rapida individuazione dei responsabili.
Particolarmente importanti saranno i risultati degli esami di laboratorio eseguiti sui campioni prelevati dal Reparto investigazioni scientifiche di Messina.
Sembra che Ottaviano abbia passato la sua ultima serata in compagnia di due amici, un uomo e una donna.
Intanto gli inquirenti smentiscono quanto rivelato nel corso di un programma televisivo Rai, cioè che l’uomo avesse nel portafoglio una ingente somma di denaro, si era parlato di 5.000 euro.
Ci sarebbe anche una traccia di rossetto su un mozzicone di sigaretta trovato nel luogo del delitto.
Secondo il racconto di alcuni vicini di casa, Ottaviano avrebbe parcheggiato la sua Audi Q3 sabato notte e non sarebbe più uscito.