Il quotidiano Verità, nell’inserto Verità&Affari di qualche giorno fa, ha delineato il profilo di Michael Bobrov, di fatto il nuovo proprietario della raffineria Isab di Priolo.
Come è ormai noto, Lukoil, proprietaria di Isab srl, ha comunicato qualche giorno fa di aver raggiunto l’accordo per la vendita della raffineria di Priolo al fondo fiduciario cipriota G.O.I. Energy.
Secondo l’accordo, la cessione dello stabilimento sarà completata entro il prossimo mese di marzo, dopo l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni prevista per un’operazione strategica di tale importanza.
Parte quindi l’istruttoria delle autorità nazionali ed europee per la verifica dei requisiti della nuova proprietà, nonché del rispetto delle regole dell’antitrust, a cui spetta la tutela della concorrenza e del mercato, e della golden power, che conferisce poteri speciali al governo nei settori strategici per tutelare l’interesse nazionale.
Cha Isab fosse in vendita, lo aveva annunciato il direttore generale di ISAB S.r.l. Eugene Maniakhine, in un’intervista al rilasciata Sole24Ore, proprio il giorno dell’entrata in vigore dell’embargo del petrolio russo, che si temeva potesse provocare addirittura l’interruzione delle attività della raffineria.
Sembrava che la cessione dovesse avvenire alla società americana Crossbridge, che secondo il Finacial Times avrebbe presentato un’offerta di un miliardo e mezzo.
L’acquirente alla fine è stato invece il ramo energetico del fondo Argus di Cipro, proprietario di una quota di maggioranza di Bazan Group, uno dei più grandi gruppi energetici in Israele, , che gestisce il più grande impianto integrato di raffinazione e petrolchimico del paese, che avrebbe presentato un’offerta superiore.
Con l’aiuto di quanto riportato nell’articolo di Maurizio Belpietro su Verità&Affari, proviamo a capire meglio chi è la nuova proprietà della più grande raffineria italiana, che rappresenta il cuore del petrolchimico siracusano.
Il protagonista dell’operazione è Michael Bobrov, di fatto il nuovo proprietario, fino allo scorso settembre amministratore delegato della filiale israeliana di Trafigura, uno dei maggiori commercianti internazionali di petrolio e prodotti petroliferi, che pur non acquisendo quote di proprietà, sarà partner nell’operazione.
Bobrov è anche amministratore delegato e azionista di maggioranza di Green Oil Energy, a sua volta azionista di maggioranza di Bazan Group.
Il fondo con cui Bobrov ha realizzato l’acquisizione di Isab srl è di proprietà del fondo Argus New Energy, registrato a Cipro, la cui autorizzazione, secondo quanto scrive Belpietro, è del luglio del 2022, anche se il fondo, con un nome diverso era già stato autorizzato ad operare due anni prima.
Un dato preoccupante è che Argus Management avrebbe complessivamente in gestione asset del valore di circa due miliardi, un miliardo e mezzo dei quali dovrà impiegarli per l’acquisto della raffineria di Priolo.