Con una lettera inviata ai “Cari dipendenti e colleghi appaltatori dell’ISAB! Cari abitanti di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo!”, Vadim Vorobiev ha salutato il Polo industriale dopo la cessione della raffineria ai ciprioti di Goi Energy.
Dopo la conclusione della cessione della raffineria Isab al fondo cipriota Goi Energy, Chief Executive Officer del gruppo Lukoil, Vadim Vorobiev, ha inviato una lettera ai dipendenti, che pubblichiamo integralmente.
Cari dipendenti e colleghi appaltatori dell’ISAB! Cari abitanti di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo!
Dal 2008, in ISAB abbiamo fatto la storia insieme. In questo periodo abbiamo attraversato insieme periodi di congiuntura difficile, la pandemia COVID-19 e realizzato una serie di progetti per aumentare la flessibilità operativa e l’efficienza energetica della produzione.
Di conseguenza, l’impianto ha consolidato il suo status di uno dei maggiori centri industriali e datori di lavoro del Sud del Paese, fornendo costantemente un quarto del mercato italiano dei carburanti.
Abbiamo sempre considerato ISAB come parte importante del business globale di LUKOIL e il nostro programma di investimenti lo conferma. In 15 anni abbiamo investito oltre 6 miliardi di euro nello sviluppo e nel sostegno delle nostre attività in Italia.
Questo ha reso l’azienda redditizia e una delle tecnologicamente più avanzate del Paese, datore di lavoro affidabile, cliente e contribuente stabile: l’ammontare dei versamenti fiscali al bilancio dell’Italia, della Sicilia, delle sue città e delle sue diverse aree è stato di oltre 4,5 miliardi di euro.
L’azienda ha partecipato intensamente all’attività della comunità imprenditoriale, con oltre 4,5 milioni di euro versati in contributi alle associazioni italiane di riferimento (UNEM, Assonime e altre). Solo per l’attuazione dei programmi associativi di Confindustria abbiamo speso circa 3,4 milioni di euro.
Fin dal suo arrivo in Italia, LUKOIL ha cercato di essere parte della comunità locale e del Paese nel suo complesso, e ha sempre sostenuto progetti sociali e di beneficenza.
In particolare, LUKOIL ha stanziato fondi per lo sviluppo di programmi sportivi, assicurando tra l’altro il coinvolgimento di bambini provenienti da famiglie indigenti, contribuendo a progetti di diagnosi precoce e prevenzione delle malattie, nonché alla lotta contro la pandemia di COVID-19, sostenendo iniziative educative, storiche e archeologiche e programmi a supporto dei residenti in età avanzata.
Nel corso di questi anni, l’azienda ha sostenuto con 6,5 milioni di euro progetti sociali, iniziative di beneficenza ed eventi sportivi.
Fin dal suo arrivo in Italia, LUKOIL ha cercato di essere parte della comunità locale e del Paese nel suo complesso, e ha sempre mantenuto relazioni amichevoli con i suoi vicini e i partner di business – Versalis, Air Liquide, Erg Power, ENI, Sonatrach, Sasol e altri.