I candidati affilano le armi per la volata finale, l’ex sindaco Pippo Gianni e Alessandro Biamonte, sembrano i due contendenti più agguerriti.
Si accende anche a Priolo, in questi ultimi giorni, la campagna elettorale dei candidati a sindaco, che moltiplicano gli sforzi per convincere gli elettori, soprattutto gli indecisi.
Lunedì, in serata, si saprà chi amministrerà la città nei prossimi cinque anni, salvo incidenti di percorso o interventi possibili dell’autorità giudiziaria.
A cogliere gli umori, a Priolo sembra profilarsi una corsa a due, tra l’ex sindaco Pippo Gianni e Alessandro Biamonte, con Michela Grasso nel ruolo di outsider e Giorgio Pasqua più indietro.
Qualche giorno fa, in un incontro pubblico, sostenuto dal sindaco di Melilli, il deputato regionale Peppe Carta, Biamonte ha parlato dei punti importanti del suo programma di governo della città.
Il suo principale avversario, l’uscente dimissionario Pippo Gianni, a sua volta ha rilanciato le sue proposte.
“Sport, scuola, cultura, infrastrutture, salute, ambiente e lavoro.
Queste sono le parole chiave che hanno caratterizzato il nostro percorso amministrativo, tradotte in azioni concrete e iniziative che si sono realizzate in tutto il territorio.”
Così l’ex assessore regionale, che rivendica con orgoglio i risultati della sua amministrazione.
“Non ci siamo limitati alle parole, ma abbiamo agito concretamente e abbiamo già programmato ulteriori iniziative da portare a termine nei prossimi 5 anni.
Lo stadio Sacro Cuore, per il quale abbiamo già ottenuto oltre 5 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente per risolvere definitivamente la questione della pirite e abbiamo messo da parte ulteriori fondi per la sua realizzazione. Sarà un luogo che ospiterà eventi sportivi e ricreativi di rilevanza regionale e nazionale.
Il Palazzo della Cultura, che verrà costruito al posto della scuola “La Pineta”, dove abbiamo già avviato le procedure per la demolizione; sarà una struttura polifunzionale di grande importanza. Oltre ad ospitare l’Università, avrà sale e laboratori per attività e iniziative collaterali come laboratori musicali, informatici, una pinacoteca e molto altro.”
In precedenza Gianni aveva parlato di azzerare le imposte comunali per le imprese che investono nel territorio, di semplificazione della burocrazia e di buoni carburante per le famiglie che risiedono nel Comune.
In attesa del botto finale.