Razzi rossi lanciati dal mare da tre diportisti a bordo del proprio natante in avaria nelle acque antistanti l’isola di Vendicari, la Guardia costiera di Portopalo trae in salvo i tre componenti dell’equipaggio.
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Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2020 in corso per la stagione estiva, finalizzata in via prioritaria alla salvaguardia della vita umana in mare, è stata condotta un’operazione di ricerca e soccorso dalla Guardia Costiera di Portopalo di C.P. che, nelle acque antistanti l’Isola di Vendicari, ha tratto in salvo tre diportisti a bordo di un natante in avaria. L’operazione di ricerca e soccorso ha avuto inizio a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa intorno alle ore 19.00, quando tramite il numero blu 1530 veniva segnalato da parte di un utente del mare l’avvistamento di un razzo rosso poco oltre l’isolotto di Vendicari e di un’unità da diporto di circa 6 metri di colore bianco, che appariva in avaria e in balia delle correnti.
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La Sala Operativa disponeva l’immediato impiego della Motovedetta M/V CP763, di stanza presso l’Ufficio minore dipendente di Portopalo di Capo Passero. Veniva inoltre verificata la presenza di eventuali unità in prossimità dell’area segnalata mediante la piattaforma Pelagus attraverso la quale è possibile rilevare la presenza di unità aventi a bordo il Sistema A.I.S. (di identificazione automatica delle unità) e da esso si rilevava la presenza, a circa 4 miglia dal punto segnalato, di un peschereccio in transito, al quale si richiedeva di dirigere in zona. Giunta in zona operazioni dopo dieci minuti, la M/V CP763 individuava subito l’unità in difficoltà, che si era ancorata per evitare di essere trascinata dalle correnti, molto forti in quella zona, a bordo della quale vi erano tre occupanti, i quali riferivano di avere avuto un’avaria ai motori dell’unità presa a noleggio presso un circolo locale.
I tre diportisti venivano fatti trasbordare sulla motovedetta e con essi si faceva rientro nel porto di Portopalo, dove veniva accertato il buono stato di salute di tutti, motivo per il quale non si riteneva necessario richiedere l’intervento di personale sanitario. L’unità in avaria veniva prontamente recuperata dal titolare del circolo e messa in sicurezza. Si ricorda che il numero blu per le emergenze in mare è il 1530, che mette subito in contatto le persone in difficoltà con la Sala Operativa della Guardia Costiera più vicina.