Bisogna garantire la sicurezza del Trasporto Pubblico Locale in Sicilia, specialmente in vista del secondo step della Fase 2 che avrà inizio il 18 maggio. Per questo Federconsumatori Sicilia ha chiesto un incontro, fisico o anche online, all’Assessore Regionale ai Trasporti, Marco Falcone, al quale dovrebbero partecipare anche i vertici regionali di Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e Grandi Stazioni.
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Solo con una attenta programmazione, infatti, si potrà garantire un trasporto pubblico sicuro alle decine di migliaia di pendolari e lavoratori siciliani che, altrimenti, a partire dal 18 maggio non potranno che preferire muoversi con mezzi privati per evitare il contagio. Sempre che possano farlo.
“Abbiamo chiesto un incontro all’Assessore Falcone – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa – per riattivare il tavolo di lavoro sul TPL Ferroviario che è stato istituito già molti mesi fa. Durante tutto questo periodo abbiamo interloquito in modo responsabile e proficuo, seppur mantenendo salde le nostre posizioni a difesa dei consumatori, con le aziende e la politica. Ora – continua La Rosa – è ancor più necessario tornare urgentemente a parlare di trasporto pubblico e farlo tenendo presente che la nuova priorità è la sicurezza dei viaggiatori“.
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Federconsumatori è ben cosciente del fatto che nelle prime settimane del lockdown la politica siciliana è stata impegnata in uno sforzo senza precedenti, per gestire l’emergenza coronavirus nel nostro territorio. Adesso, però, il Governo ha lanciato la Fase 2 e permette molti più spostamenti di prima. E molti più lavoratori hanno bisogno di raggiungere con un mezzo pubblico il loro posto di lavoro. “A questo si aggiunge – specifica La Rosa – la possibilità attualmente in discussione a Roma di accelerare le riaperture in alcune Regioni d’Italia meno colpite dal virus, come la Sicilia. Se non prendiamo in mano la situazione subito – conclude il presidente di Federconsumatori – il rischio contagio torna alle stelle“.
Infine l’incontro con l’Assessore Falcone e i vertici di Trenitalia è anche l’occasione perfetta per discutere dei rimborsi ai consumatori per gli abbonamenti e i biglietti dei treni non utilizzati durante la Fase 1, in merito ai quali Federconsumatori Sicilia ha già chiesto più volte, per vie ufficiali, delucidazioni sia all’Assessorato Regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti che alla Direzione Regionale di Trenitalia