Dure le parole del presidente della Regione, Renato Schifani, sull’episodio verificatosi in una scuola di Palermo dove, nel corso di una dimostrazione, gli agenti della Polizia municipale hanno sparato dei colpi di pistola a salve (leggi l’articolo).
L’episodio ha lasciato sotto choc i bambini, soprattutto i più piccoli.
“Profondo sconcerto per un atto diseducativo per i bimbi”.
Così il presidente Schifani sull’episodio che ha visto, durante una dimostrazione di educazione stradale, davanti a circa 50 bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, gli agenti simulare l’arresto di un malvivente, arrivando a sparare quattro colpi di pistola, ovviamente a salve, con l’intervento di una unità cinofila.
Nel video di la Repubblica, che pubblichiamo in fondo a questo articolo, si sentono con chiarezza le urla dei bambini prima dell’applauso finale.
L’episodio ha scosso la comunità dei genitori e non solo.
Schifani ha sottolineato la gravità di quanto successo.
“Un atto di violenza gratuita nei confronti di bambini che non può trovare alcuna giustificazione e che è gravemente diseducativo.
Sono più che certo che il sindaco di Palermo non fosse al corrente di quanto avvenuto, ma è necessario un approfondimento per comprendere eventuali responsabilità.
La nostra priorità deve essere quella di insegnare ai bambini i valori fondamentali del soccorso e dell’assistenza alla popolazione, atti umanitari che rappresentano un esempio di bene e di convivenza civile”.
Sull’episodio, era intervenuta la consigliera comunale, del Pd Mariangela Di Gangi.
”Quanto è pertinente una simulazione di arresto, con l’utilizzo di armi, al tema dell’educazione stradale?
È doveroso riflettere sull’impatto educativo ed emotivo che tali attività possono avere su bambine e bambini, considerando la loro età e la delicatezza del contesto scolastico”.
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