“I lavoratori Asu, indispensabili per i servizi in Comuni, Asp e uffici regionali di tutta la Sicilia, sono stanchi di essere presi in giro: aspettano da vent’anni una stabilizzazione che resta una chimera. Siamo pronti alla mobilitazione, vedremo chi manderà avanti il lavoro. Solo così forse la politica si accorgerà di loro”.
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Lo dicono le organizzazioni sindacali rappresentate da Giuseppe Badagliacca, Clara Crocė e Gianluca Cannella del Csa-Cisal. “Si tratta di lavoratori senza i quali molte attività si fermerebbero – dicono Badagliacca, Crocė e Cannella – visto che si occupano di protocollo, notifiche, servizi sociali, uffici di anagrafe e stato civile, tributi, urbanistica, igiene ambientale, manutenzione stradale, servizi dell’Asp, dipartimento regionale dei Beni culturali e delle Infrastrutture. Nonostante questo, sono da sempre l’ultima ruota del carro: l’Assemblea regionale intervenga per sanare definitivamente una situazione che si trascina ormai da due decenni”.