“È giunto il momento di salutarci. Lascio il mio incarico in Sicilia da Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per assumerne uno nuovo a Roma, al Ministero dell’Istruzione e del Merito. Seppur con altre responsabilità, continuerò a ‘fare scuola’, dedicando il mio impegno di sempre e la mia esperienza professionale in un ambito diverso”.
Con queste parole, Giuseppe Pierro, che dopo due anni lascia la direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per ricoprire un importante incarico al Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha salutato la scuola siciliana.
Una lettera nella quale ringrazia tutti coloro che operano nel mondo della scuola siciliana, ai quali “viene richiesto un impegno maggiore, proporzionato alle esigenze, emergenze sociali e strutturali di un particolare territorio.
Ne sono consapevole e vi sono riconoscente per questo”.
Quindi Pierro fa il bilancio della sua esperienza all’Usr.
“Ho trascorso due anni in quest’Isola, meravigliosa per umanità e paesaggi, difficile per le tante contraddizioni, la complessità dei territori, bisogni e svantaggi.
Un incarico che ho affrontato con dedizione, passione, responsabilità, entusiasmo. Come ogni giorno fate voi, nelle aule e negli uffici, perché così fa una vera comunità educante.
Sono stati due anni di intenso lavoro; è stata una sfida che è valsa la pena di accettare pur non sottovalutandone le difficoltà, ma prendendo coscienza degli importanti cambiamenti in corso nella società che ci chiedono di ridurre il divario culturale tra educatori e ragazzi, tra scuola e famiglia, tra scuola e istituzioni territoriali”.
La lettera prosegue con l’invito a mantenere la consapevolezza dell’importanza del ruolo della scuola e della responsabilità di ognuno di coloro che vi operano.
“Tutti noi abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, dai più piccoli ai più grandi, nel guidarli e sostenerli nel loro progressivo collocarsi nella società e nella comunità, affinché possano diventare cittadini attivi e responsabili. Un compito per certi aspetti immane.
Ogni anno dobbiamo interrogarci per trovare le strategie ottimali rispetto al contesto in cui ognuno opera per la propria parte. Sfide da affrontare, traguardi da conquistare, mai troppo ambiziosi per non provare a raggiungerli.
Il mondo della Scuola nel suo insieme è un meccanismo complesso e articolato che ha bisogno della collaborazione di tutti, del prezioso contributo di ognuno di voi per funzionare al meglio in ogni sua fase e in ogni suo ambito.
Ogni ingranaggio di questo articolato sistema deve essere efficiente affinché le istituzioni scolastiche, dall’infanzia fino alle superiori, possano essere idonei luoghi di crescita culturale e sociale dei nostri giovani, favorendo in loro lo sviluppo del pensiero critico che li rende consapevoli e responsabili del loro agire e che li accompagnerà lungo tutto il corso della vita, sia che essi si trovino ancora all’interno dei percorsi formativi che oltre, quando il percorso di studi sarà concluso.
Ci saranno sempre difficoltà da superare, problemi da risolvere, nuove sfide da affrontare Come vedete, siamo tutti chiamati a un impegno condiviso per dar vita a una comunità educante. Una collettività capace di rispondere alle richieste educative sia del nostro tempo sia del contesto territoriale in cui i giovani vivono. Questo significa per me ‘are scuola’”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.