Erano oltre 20 mila stamattina a Palermo, agricoltori e allevatori, per chiedere interventi a sostegno del settore, gravemente danneggiato dalla crisi idrica, che ha praticamente azzerato i raccolti e fatto strage di animali nelle stalle, rimasti senza acqua né cibo.
Tra il frastuono assordante di fischietti e tamburi, il lungo corteo di Coldiretti ha attraversato corso Vittorio Emanuele per arrivare a Palazzo d’Orleans sede del governo regionale.
Per Coldiretti Sicilia “la Regione Siciliana è la prima responsabile”.
“Gli effetti della mancanza di pioggia sono stati, infatti, aggravati dall’immobilismo delle istituzioni locali rispetto alla necessità di effettuare gli interventi necessari per garantire la disponibilità di acqua, tra strutture e tubazioni fatiscenti che disperdono anche quella poca presente”.
Tra striscioni e bandiere gialle, il colore della Coldiretti, le scritte sui cartelli dei manifestanti, arrivati da tutte le province della regione, testimoniano lo stato d’animo di agricoltori e allevatori.
“Stiamo macellando anni di lavoro”, “La Sicilia assetata non può più aspettare”, “Senza agricoltura non c’è cibo”.
Coldiretti, assieme a Bonifiche Ferraresi, Consorzi Agrari d’Italia e Fedana, si è attivata per portare alle stalle dell’isola fieno per gli animali, un milione e mezzo di chili necessari per permettere alle aziende di andare avanti almeno per qualche altro giorno.
La scorsa settimana il Ministro dell’Agricoltura ha annunciato, sollecitato da Coldiretti, lo stanziamento di 15 milioni di euro per aiutare gli agricoltori, ma la sopravvivenza del settore è legata a una corsa contro il tempo per far arrivare i finanziamenti alle stalle e consentire di acquistare quanto serve per salvare gli animali.
“Per salvare quello che resta dell’agricoltura siciliana occorrono misure immediate per sostenere le aziende colpite dalla siccità e dal conseguente rincaro di tutti i costi di produzione, letteralmente triplicati, a partire dal prezzo dei foraggi per dare da mangiare agli animali, ma anche della stessa acqua, con le bollette che hanno raggiunto cifre astronomiche”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.