L’agente di polizia Nino Agostino fu ucciso dalla mafia, assieme alla moglie il 5 agosto 1989, Ida Castelluccio, 19 anni, incinta da un mese, sotto gli occhi del padre Vincenzo, che da allora non ha smesso di battersi perché fosse fatta giustizia.
L’agente Nino Agostino, Stato in servizio a Palermo, dava la caccia ai latitanti mafiosi di quegli anni, lavorando sotto copertura nei servizi segreti, che però, dopo il duplice delitto, non ebbero mai il coraggio di ammettere la circostanza. Per ciò fu assassinato, per quel suo lavoro “segreto”
Dal giorno dell’omicidio, Vincenzo Agostino non taglia la barba e non ha mai smesso di chiedere giustizia.
Ha dovuto attendere quasi trentadue anni, fino al 2021 perché il tribunale condannasse il responsabile, il boss Nino Madonia.
Pubblichiamo l’intervista, per gentile concessione di VideoSicilia News, in cui Vincenzo Agostino esprime tutta la sua sofferenza e la sua commozione.
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