È stato firmato oggi, al Teatro Massimo di Palermo, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Renato Schifani, l’accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021/2027.
Le opposizioni, oggi a Palazzo dei Normanni, in una conferenza stampa hanno accusato la maggioranza di utilizzare la firma dell’accordo come strumento della campagna elettorale.
“La firma Meloni-Schifani sui fondi Fsc è bassa campagna elettorale, sono soldi dei siciliani, tra l’altro ampiamente saccheggiati”.
Così i capigruppo delle opposizioni all’Ars Antonio De Luca, del M5S, Michele Catanzaro Pd e Ismaele La Vardera Sud chiama Nord, che avevavano chiesto di rinviare la firma a dopo le elezioni europee.
Alla cerimonia della firma erano presenti i sindaci di tutta l’Isola e le autorità civili, religiose e militari.
L’accordo prevede l’assegnazione alla Sicilia di 6,8 miliardi di euro per portare avanti lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio nei prossimi anni.
L’intesa garantisce con 5,5 miliardi la copertura finanziaria a 580 interventi in nove diversi ambiti e con ulteriori 1,3 miliardi il cofinanziamento regionale al progetto della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, ponendo la Sicilia al primo posto tra le regioni per risorse assegnate.
Nel dettaglio, la parte più consistente delle somme, 2,5 miliardi è destinato ad “Ambiente e risorse naturali”: agli 800 milioni previsti per la realizzazione dei termovalorizzatori si aggiungono, tra gli altri, finanziamenti per risorse idriche (527 milioni), rifiuti (164 milioni) depurazione (354 milioni), interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico e all’erosione costiera (circa 700 milioni).
All’ambito “Trasporti e mobilità” è assegnato 1 miliardo di euro, di cui 710 milioni serviranno a interventi di manutenzione stradale e per nuove infrastrutture viarie. A “Competitività imprese” vanno 548 milioni; a “Sociale e salute” 392 milioni, di cui 271 milioni includono investimenti in strutture e attrezzature sanitarie; a “Riqualificazione urbana” 100 milioni; alla “Cultura” 182 milioni.
Per “Istruzione e formazione” sono previsti 80 milioni; per il settore “Energia” 67,5 milioni; infine alla linea di azione “Capacità amministrativa-assistenza tecnica” andranno 89 milioni.
Inoltre, 331,9 milioni di risorse Fsc 2021-2027 sono destinati al cofinanziamento dei Programmi europei della Regione Siciliana.
A questi fondi si aggiungono 234 milioni di euro di anticipazione Fsc.
La Regione Siciliana nella definizione della programmazione riguardante il Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 ha beneficiato del supporto di Cassa depositi e prestiti.
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