A Palazzolo Acreide, presso l’Istituto Comprensivo “V. Messina”, si è svolto un incontro speciale tra gli studenti delle terze medie e i Carabinieri, nell’ambito del progetto “La giustizia adotta la scuola”.
Il Tenente Colonnello Sara Pini, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, ha aperto l’incontro insieme al Capitano Mirko Guarriello, Comandante della Compagnia di Noto, e al Luogotenente Corrado Marcì, Comandante della Stazione di Palazzolo Acreide.
La dottoressa Francesca Andreozzi, nipote di Giuseppe Fava e presidente della Fondazione “Giuseppe Fava”, ha tenuto la conferenza, condividendo con gli studenti il ricordo di suo nonno, ucciso quando lei aveva solo cinque anni.
La dottoressa Andreozzi ha raccontato come Fava, attraverso il suo giornalismo, si sia sempre opposto alla logica mafiosa, rifiutando compromessi e lottando per il bene della comunità.
Ha sottolineato una frase del nonno, “A che serve essere vivi se non si ha il coraggio di lottare”, che è stata incisa sulla sua tomba come simbolo del suo impegno.
L’incontro, che ha avuto luogo nella settimana del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, è stato un momento di riflessione profonda per gli studenti, che hanno avuto modo di confrontarsi con il coraggio e la determinazione di Giuseppe Fava nel perseguire la giustizia, anche a costo della propria vita. L’evento è stato presente anche dalla dirigente scolastica Pasqualina Mazzariello.
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