Previste per il Borgo di Marzamemi azioni coordinate di prevenzione e a partecipazione attiva.
Previste per il borgo di Marzamemi Dopo i recenti episodi di violenza verificatisi nel borgo di Marzamemi, nella mattinata del 2 maggio 2022, si è tenuta in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Giusi Scaduto, cui hanno partecipato il Sindaco di Pachino, Carmela Petralito, il Questore, Benedetto Sanna, i Comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, Col. Gabriele Barecchia e Col. Lucio Vaccaro. Preliminarmente, si é preso atto che i responsabili di tali episodi sono stati individuati e denunciati – come già avvenuto per analoghi fatti verificatesi qualche giorno prima nel comune capoluogo – procedendo quindi ad una verifica congiunta sulle misure in essere o ancora da adottare, al fine di garantire concretamente il pacifico svolgimento dei diritti di ciascun cittadino.
Il Sindaco di Pachino ha evidenziato di aver immediatamente avviato una proficua collaborazione con gli operatori economici del borgo di Marzamemi, per una più ordinata modalità di erogazione dei servizi che ha portato alla sottoscrizione, da parte degli stessi, di un codice di autoregolamentazione con cui s’impegnano a contribuire concretamente per il rispetto delle leggi e regolamenti volti alla tutela del decoro urbano e della quiete pubblica. Il primo cittadino ha, inoltre, illustrato gli ulteriori provvedimenti che l’Amministrazione intende adottare in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e riscossione dei tributi. Ancora, è in fase avanzata una convenzione con il Comune di Noto, nel cui territorio ricade parte di Marzamemi, per disciplinare i servizi congiunti delle rispettive Polizie locali e valutare l’installazione di varchi anche in previsione del possibile contingentamento degli accessi, stante le ridotte dimensioni del borgo.
Si tratta di misure che vanno nella direzione della legalità a tutto tondo e che, perciò, sia il Prefetto sia i responsabili delle Forze di polizia hanno auspicato vengano portate avanti con determinazione, in quanto strumenti imprescindibili pure per una maggiore efficacia dell’azione di controllo. A margine della riunione, è stato ricevuto il Presidente di Confcommercio Siracusa, che ne aveva fatto richiesta, il quale ha assicurato il sostegno della categoria per tutte le iniziative idonee a garantire una cornice di sicurezza e il contrasto a tutte quelle forme di illegalità che danneggiano il territorio e il settore del commercio.
Il Prefetto ha voluto ringraziare i presenti per il proficuo confronto, anticipando che chiederà la collaborazione anche delle altre associazioni datoriali per mettere a punto uno schema di regolamentazione – che potrebbe essere poi proposto ai restanti Comuni costieri della provincia – per l’uniforme disciplina degli orari di somministrazione di bevande alcooliche, così come delle modalità di svolgimento degli intrattenimenti musicali e che preveda, nel contempo, sanzioni adeguate in caso di violazioni. “L’obiettivo comune – ha, infatti, concluso il Prefetto – non può e non deve essere quello di militarizzare il territorio, né di spostare le criticità da un’area all’altra della provincia. Un’azione coordinata e condivisa del pubblico e del privato ha come traguardo ultimo un’offerta di qualità per residenti e turisti, la prevenzione di fatti che suscitano allarme sociale e la partecipazione attiva degli operatori economici alla sicurezza urbana, quale bene comune irrinunciabile”.