“Nessuno di noi era preparato a gestire una pandemia, per tale motivo invito il Sindaco Bonfanti a prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado”.
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Lo chiede il consigliere comunale di maggioranza Salvo Cutrali al sindaco di Noto Corrado Bonfanti. “Che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole e sotto gli occhi di tutti, siamo in tempo, prima che accada l’irreparabile, cioè un aumento esponenziale di contagi a causa di asintomatici o altro, proteggiamo i nostri figli, il nostro futuro, sono i figli di Noto. Uno studente positivo genera almeno una ventina di contatti stretti più quelli familiari. Se ad essere positivo è un docente che ha in carico più classi, questo numero si moltiplica ulteriormente. Tradotto significa: migliaia di persone in isolamento fiduciario di almeno 10 giorni per contatto stretto, con tutti i disagi a carico delle famiglie specie quando sono i più piccoli a essere messi in quarantena. – prosegue – Ma significa anche migliaia di ore di lavoro per gli operatori dei dipartimenti di prevenzione, perché devono effettuare i tamponi, la sorveglianza sanitaria e le attività di tracciamento, i numeri di questa seconda ondata sono molto superiori a quelli di marzo e aprile”.
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“A causa della incapacità sua e del Ministro Azzolina, a pagare il prezzo più alto lo so che adesso saranno come sempre gli studenti, ai quali chi ci governa a livello nazionale, sta negando il diritto allo studio ed il diritto al futuro. Provo solo rabbia, delusione e profonda amarezza per questa catastrofe educativa, causata in parte dal Covid ed in parte dalla inadeguatezza del Ministro Azzolina. Adesso si prenda i suoi banchi a rotelle, chieda scusa ai bambini Siciliani e sparisca dalla scena politica. Mi lascia sorpreso, – ha concluso Cutrali – soprattutto nelle modalità con cui si prosegue nell’adozione di decisioni senza alcun confronto con le parti sociali e sulla base di dichiarazioni che non sono, al momento, nemmeno supportate da dati conoscitivi adeguati, le motivazioni esposte sono sufficienti per attendersi un provvedimento del Siindaco di Noto per l’adozione di una necessaria ordinanza di chiusura”.