Operato dalla Guardia di finanza il primo sequestro del 2020 di abbigliamento contraffatto con griffe “Napapijri”.
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Il controllo economico del territorio non si è fermato durante le festività natalizie. Nella giornata di ieri, durante uno dei rutinari controlli effettuati tra i banconi del mercato quindicinale del comune di Avola (SR), le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siracusa hanno effettuato il primo sequestro di merce contraffatta del nuovo anno. Durante lo svolgimento del servizio, una pattuglia della Tenenza di Noto ha rilevato la presenza di una persona di origine africana intenta alla vendita di giubbini raffiguranti la nota griffe “Napapijri” palesemente contraffatti, che sono stati immediatamente sequestrati. Le attività della Guardia di finanza confermano il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della legalità, al fine di tutelare gli operatori economici onesti dalla sleale e illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci contraffatte.
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L’obiettivo è anche quello di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto ai loro concorrenti che violano le norme tributarie e conseguono, pertanto, un ingiusto arricchimento. Oltre a danneggiare l’economia “sana”, i prodotti contraffatti possono essere anche potenzialmente pericolosi per la salute umana attesa la scarsa qualità dei materiali utilizzati per la loro fabbricazione. Tali tipologie di merci, infatti, sono spesso il prodotto finito di una filiera di mercato completamente illegale, gestita da organizzazioni criminali che sfruttano manodopera in nero a basso costo e in condizioni di scarsa sicurezza. Con l’occasione la Guardia di finanza ricorda agli utenti di verificare, durante l’acquisto, che i prodotti riportino le etichettature previste. Per ulteriori informazioni può essere consultato il sito www.gdf.it alla sezione “servizi per il cittadino – consigli utili – come difendersi dalla contraffazione”.