Il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, interpella le istituzioni e le comunità perché si diano risposte pronte e adeguate.
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L’impegno della Chiesa netina, peraltro, ha già dato luogo nel tempo a tanti segni, non solo di attenzione, ma anche di protagonismo e di inclusione dei diversamente abili. “Dobbiamo ritrovare lucidità, lungimiranza, cuore, e sempre partire dai più deboli – scrive il Presule – per custodire quel bene comune che ci qualifica come uomini e come cristiani. In questi giorni in cui ci prepariamo al Natale, in cui inutilmente si discute dell’orario della Messa di mezzanotte, siamo chiamati a ritrovare, nella povertà come apertura all’altro, la spinta e la capacità di rinnovare il grande miracolo dell’amore, che ha come primo gradino la giustizia e diventa efficace se l’impegno è corale”.