L’acqua erogata dai serbatoi comunali per usi umani, potabili ed alimentari non potrà essere utilizzata per usi umani, potabili ed alimentari fino a data da destinarsi.
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L’ordinanza sindacale firmata dal sindaco di Noto Corrado Bonfanti, a fronte di un aspetto torbido dell’acqua, è scaturita a seguito le precipitazioni degli ultimi giorni, ma ci si potrà comunque lavare o utilizzarla previa bollitura. “Ho firmato un’ordinanza sindacale con cui si vieta l’utilizzo dell’acqua erogata dai serbatoi comunali per usi umani, potabili ed alimentari, fino a data da destinarsi. Si tratta di un divieto a scopo cautelativo: dopo il maltempo degli ultimi giorni, l’acqua erogata dai serbatoi comunali presenta un aspetto torbido che potrebbe pregiudicare le caratteristiche organolettiche”.
Lo dice il sindaco Corrado Bonfanti, accordando la richiesta presentata dal direttore dell’Aspecon, Alessandro Aiello, con la quale si chiede di sospendere l’utilizzo dell’acqua in attesa dei risultati delle analisi sui campioni di liquido prelevato nelle scorse ore. “Aspecon ha disposto il prelievo di campioni di acqua erogata dai serbatoi comunali – prosegue Bonfanti – ma i risultati delle analisi batteriologiche a cui sono stati sottoposti si avranno soltanto nei prossimi giorni. Per questo riteniamo opportuno vietarne alcuni tipi di utilizzo. Resta comunque utilizzabile per lavarsi o previa bollitura”.