Il comune di Noto si farà carico delle spese per l’acquisto del combustibile per riattivare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento della scuola.
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“Ci siamo attivati immediatamente per trovare una soluzione al problema: provvederemo come Comune all’acquisto del combustibile per il funzionamento dei termosifoni nei plessi Pitagora, Carnilivari e Di Rudinì Per il plesso Raeli, stiamo velocizzando i passaggi per ottenere l’allaccio alla rete del metano”. Così il sindaco Corrado Bonfanti ha rassicurato gli alunni dell’istituto superiore Matteo Raeli sulla questione riscaldamenti non funzionanti, parlando loro davanti alla scalinata della Basilica di San Nicolò dove si erano riuniti, simbolicamente, per protestare. “Ho chiesto al Libero Consorzio di Siracusa, ente che ha competenza sugli istituti superiori – ha detto il sindaco Bonfanti – di inviare una lettera ufficiale in cui viene spiegata la situazione straordinaria e di emergenza, così da giustificare il nostro intervento. La protesta dei ragazzi è corretta nella forma e nel contenuto: bisogna conoscere in tempo le problematiche così da programmare con anticipo le iniziative necessarie per risolverle. Sono stato messo a conoscenza solo lo scorso venerdì di questa situazione e già oggi abbiamo avviato le attività necessarie per consentire ai nostri studenti di frequentare luoghi adeguati alla loro formazione”. Sarà dunque il Comune, come già successo negli anni precedenti, ad occuparsi della fornitura di combustile per il funzionamento dei riscaldamenti, anticipando di fatto la cifra per l’acquisto per poi rivalersi sull’ex Provincia.