Il Movimento politico “Passione Civile” e’ pronta a proporre Aldo Tiralongo come candidato a sindaco di Noto.
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“Passione Civile nasce nel 2016 come movimento politico, l’esperienza alle elezioni amministrative di quell’anno e lo scenario politico che ne derivava, ci avevano convinti della necessità di una forza politica strutturata, che unisse antica esperienza ed energie politiche nuove, visione politica e capacità di dialogo, presenza nel territorio e rappresentazione di un futuro possibile. In questi anni la nostra presenza è stata costante. Protagonisti, anche insieme ad altre forze politiche, in battaglie a difesa dei diritti (dal diritto alla salute alla tutela del territorio, dal recupero delle periferie alla tutela del nostro patrimonio urbano, dalla valorizzazione delle nostre ricchezze naturali alla legalità), con le conseguenti attività di critica, di confronto, di dialogo, di proposta”. Oggi Passione Civile si appresta ad affrontare l’appuntamento delle amministrative del 2021 per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del sindaco della città di Noto.
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“Noi siamo pronti con un programma, un progetto politico, una proposta di candidato sindaco, entro una logica di apertura fondata sulla consapevolezza che attorno certi valori e principi, è possibile costruire una coalizione aperta a tutti quelli, gruppi, partiti, singoli, che hanno a cuore, credono e condividono con noi proprio quegli stessi valori e principi. Lo scenario che si delinea: “Da una parte il successore del Sindaco Bonfanti, per proseguire con le sue vecchie logiche politiche ed amministrative, con la sua miope gestione del territorio e dell’intero tessuto urbano, con le sue acrobazie politiche. Dall’altra parte una pletora di soggetti e forze politiche pronte a saltare sullo stesso carro soltanto come scontro, come lotta contro, priva di respiro politico e di una idea di sviluppo, che possa condurli con furore contro il sindaco uscente e colui che sarà candidato come suo successore. – conclude Passione Civile – Che aggreghi le forze e le migliori intelligenze. Che riparta da ciò di cui siamo stati espropriati: il diritto alla salute, il diritto al lavoro, il diritto alla legalità, il diritto all’ambiente. Con una visione del futuro che veda un nuovo grande ospedale a servizio di tutta la zona sud. Una economia non più basata su un solo ed esclusivo settore, quello del turismo. Un territorio correttamente tutelato e valorizzato. Una politica di integrazione fondata sull’elementare principio che le regole vanno rispettate da tutti. Una gestione dei rifiuti che si trasformi in ricchezza. Una politica che veda partecipi tutti, tutta la città, lontana dalla logica dell’uomo solo al comando. Noi siamo pronti con la certezza che altri saranno con noi protagonisti per ricostruire la Noto di domani”.