Tra le vittime della tragedia di ieri a Suviana, nell’Appennino Emiliano, c’è un 35enne di Sinagra, in provincia di Messina.
Vincenzo Franchina è uno dei tre morti accertati nell’esplosione di una turbina della centrale idroelettrica Enel Green Power.
Le altre vittime sono Mario Pisani di 74 anni, originario di Taranto e il 46enne Pavel Petronev Tanase nato in Romania ma residente a Settimo Torinese.
Altri cinque operai sono ricoverati in gravi condizioni e quattro risultano ancora dispersi.
L’esplosione è avvenuta durante la messa di prova in esercizio della turbina, l’operazione che precede il collaudo della macchina.
Le fiamme hanno provocato il crollo del solaio tra l’ottavo e il nono piano sotto terra dell’impianto, che ha travolto l’intera squadra di dodici operai, di diverse ditte esterne, impegnate in un intervento di manutenzione programmato.
Vincenzo Franchina era nato a Patti, ma risiedeva a Sinagra, il prossimo 12 maggio avrebbe compiuto 36 anni, perito elettrotecnico, lavorava come elettricista industriale.
Era sposato da meno di un anno, e nel suo profilo facebook campeggia ancora la foto del suo matrimonio.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha espresso profondo dolore per le vittime dell’esplosione.
“A nome personale e dell’intera giunta di governo voglio manifestare il più sentito e vivo cordoglio ai familiari dei lavoratori coinvolti in questo tragico incidente e rivolgo un augurio di pronta guarigione ai feriti ricoverati in ospedale.
Esprimo al presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini la vicinanza e la solidarietà dei siciliani alla comunità bolognese”.