Il presidente del Futsal Melilli Francesco Papale e il direttore generale Sergio Lamia sono pronti a togliere il disturbo dopo la scellerata decisione della Divisione calcio a 5 che, rimodulando i nuovi parametri di valutazione utili per la promozione nella serie superiore, ha di fatto posto un blocco al Futsal Melilli di accedere in serie A.
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“Siamo pronti a non iscrivere la squadra a nessun campionato – hanno commentato Papale e Lamia – Togliamo il disturbo. Una profonda amarezza e tristezza pervade il nostro cuore, ma non vogliamo far parte di un mondo gestito da uomini gente inetta cieca sorda e schiava dei poteri forti”. Inconcepibile e inammissibile, si legge nel comunicato della società melillese, l’atteggiamento della Divisione. “Dopo mesi di silenzio abbiamo constatato la piena ritrosia nei nostri confronti. Dopo una stagione intera in testa alla classifica troviamo allucinante e moralmente ripugnante il dover constatare la nostra non presenza tra le aventi diritto al massimo campionato di serie A . Una divisione senza alcun potere decisionale alla mercé della lnd. Ci possono obbiettare di tutto, ma non la trasparenza dei regolamenti”.
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Una situazione che poteva essere gestita in altro modo visto il momento particolare e senza tenere conto, che alla sospensione dei campionati il Futsal Melilli era prima a pari punti con gli amici del rogit (quest’ultima aveva già preso anzitempo la decisione di rinunciare all’iscrizione). “Dimettetevi se avete un minimo di moralità e onestà intellettuale. Molto probabilmente le 4 sorelle hanno esercitato il loro potere per arrivare a simili sconcezze. – concludono – Forse una squadra di “operai” come siamo noi, che abbiamo sempre volato basso, da fastidio al sistema?”. La società del Futsal Melilli, che non esclude un eventuale abbandono del calcio a 5, perseguirà comunque con molta probabilità, la via del ricorso che è stata stabilita dalla Divisione calcio a 5 nel termine del 6 luglio.