Ad accendere i riflettori sulla chiusura dei cimiteri dei Comuni di Melilli, Villasmundo e Città Giardino è il consigliere comunale del Comune ibleo Salvo Cannata.
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“Dopo aver appreso dai social giorno 18 gennaio u.s. (alla quale sarà seguita sicuramente un’Ordinanza Sindacale) la chiusura dei Cimiteri di Melilli, Villasmundo e Città Giardino, ha trasmesso stamane a mezzo PEC, la richiesta di Apertura degli Stessi, motivando tale richiesta, in maniera oggettiva e con dati alla mano.” afferma il Consigliere Cannata: “Ho ascoltato attentamente la comunità locale, il loro sconforto per tale decisione attuata dal Sindaco pro tempore. Ho appurato e riscontrato con dati certi, perché frequento quotidianamente i cimiteri oltre che da cittadino, per l’attività professionale che svolgo e posso affermare che il tasso di popolazione che frequenta i Cimiteri del Territorio, durante i giorni feriali risulta, in maniera concreta, di modesta entità e sfido a dire il contrario”.
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“Inoltre, ho valutato attentamente il tutto prima di fare una simile richiesta e se i luoghi di culto al chiuso come le chiese rimangono come da Ordinanza “aperte” anche durante il periodo di “ZONA ROSSA”, non trova spiegazione che i Cimiteri, paragonati ai “Luoghi Sacri” debbano tenere i cancelli serrati. Ma vi è di più, poiché ho attenzionato più approfonditamente la problematica e durante i giorni festivi, inoltre, tale numero di frequentatori non può essere annoverato neanche come dato di assembramento in quanto, per fortuna, i cimiteri del territorio, essendo in area vasta, in questo periodo specifico non sono paragonabili alla frequentazione che si è avuta lo scorso 1 – 2 Novembre”.
“Ma dato ulteriormente non considerato è che con la chiusura dei cimiteri, non si consente alle imprese locali di poter svolgere la propria attività lavorativa. Ecco in sintesi, ha ribadito il Consigliere Salvo Cannata le motivazioni che mi hanno spinto a presentare formale richiesta per la riapertura dei Cimiteri dei tre centri: Melilli, Villasmundo e Città Giardino, ponendo alla vostra attenzione l’attivazione dello stesso protocollo messo in campo durante la ricorrenza dei “Defunti”, semmai risultasse atto imprescindibile, ma almeno si potrebbe fare visita ai propri defunti in piena sicurezza e oltretutto permetterebbe alle imprese locali di svolgere il proprio lavoro”.