Non si farà la nuova discarica prevista nel territorio di Villasmundo nel Comune di Melilli.
Lo ha deciso la Regione, che ha espresso il espresso giudizio di compatibilità ambientale non favorevole sul Progetto di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi su terreno in C.da Petraro, nella frazione Villasmundo.
Per il sindaco Giuseppe Carta “è stata intrapresa una strada a tutela del territorio”.
“Il decreto assessoriale legittima il parere del CTS che di per sé rappresentava un macigno insormontabile sul progetto della nuova discarica”.
Il decreto dell’assessore al Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, è stato emanato ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. N. 152/2006 e ss.mm.ii.”, ed è basato sul parere negativo espresso dalla C.T.S., la Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, il 12 luglio scorso.
Il progetto era stato presentato dalla società Renteco Srl nel 2021, che aveva individuato l’area di Villasmundo come quella con le caratteristiche ideali per ospitare la nuova discarica.
L’istruttoria della CTS ha invece dimostrato che alcune delle criticità che erano emerse non sono state superate.
Tra le criticità, la vicinanza al centro abitato, parametro imprescindibili di sicurezza e salvaguardia che hanno visto, dalla prima ora, l’opposizione del Comune di Melilli e delle associazioni ambientaliste.
Dopo la delimitazione del Centro abitato ed urbano di Villasmundo approvato con Delibera di G.M. n. 69/2023, la distanza della recinzione della discarica alla perimetrazione del centro abitato risulta inferiore a 300 metri.
Il punto 3 del Cap. IX del Piano Regionale Gestione Rifiuti Speciali (PRGRS), fissa invece la distanza minima dal centro abitato dalle discariche di rifiuti speciali non pericolosi in 500 metri.
Inoltre, l’adozione del nuovo Piano Regolatore del Comune di Melilli, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del maggio 2024, che ha recepito le norme di salvaguardia in materia edilizia.
Nel nuovo PRG, l’area interessata di Contrada Mongina, nelle vicinanze del sito individuato per la realizzazione della discarica, viene descritta come “densamente edificata”.
Considerato che non sono state superate le criticità evidenziate dal Comune di Melilli e dalle associazioni ambientalistiche del territorio intervenute nel procedimento, le cui osservazioni avevano elencato ulteriori criticità a livello ambientale, la CTS ha stabilito l’inidoneità del sito prescelto.
Soddisfatto il sindaco di Melilli Giuseppe Carta, deputato regionale presidente della 4° Commissione Ambiente all’Ars.
“Il Decreto Assessoriale oggi, ed il parere del CTS prima, confermano la bontà delle Nostre osservazioni e ci stimola ad impegnarci ancora di più nella difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini in un territorio che in passato ha ‘già dato’.
Mi auguro che tale provvedimento assessoriale ponga la parola fine all’iter autorizzativo del progetto di discarica, e comunque faccia capire a tutti che a Melilli di discariche non ne costruiranno più”.
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