E sulla vicenda promozione in serie A del Città di Melilli messa in discussione dalla Divisione calcio a 5 interviene il primo cittadino di Melilli Giuseppe Carta.
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“Sdegnante l’atteggiamento della lega nei confronti del nostro comune e della nostra regione – ha esordito il sindaco Carta – Una vergogna all’italiana. L’eventuale esclusione della vita di Melilli c5 dalla massima serie è l’ennesimo sgambetto a questa terra, spero che la federazione calcio ci ripensi, altrimenti saranno vanificati anni di sacrifici e di lotte sportive”. Così si è espresso il Sindaco Carta subito dopo la decisione della Divisione di estromettere dal massimo campionato di serie A il Città di Melilli, fermo e deciso il primo cittadino melillese che non ha esitato un attimo a schierarsi dalla parte della propria squadra che rappresenta, oltre alla città di Melilli, l’intera provincia di Siracusa (l’unica in questa categoria e tra le siciliane).
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“Con grande sgomento apprendiamo l’ennesima ingiustizia nei confronti del nostro territorio. Come partner principale, quale l’Amministrazione di Melilli è, esprimiamo massima solidarietà ai gestori della grande società calcistica melillese Città di Melilli calcio a 5 , pronta per approdare in serie A. Indisposti e atterriti dall’atteggiamento denigratorio della lega nazionale italiana, la quale ha invece creato disparità tra una parte d’Italia e l’altra, ci sentiamo umiliati e abbandonati da chi invece avrebbe dovuto farsi portavoce della tutela degli interessi nazionali. –ha proseguito – Perdere questa vetrina vorrebbe dire la fine per Melilli. Per questo, chiediamo giustizia sportiva e non per tutti i calciatori e gli appassionati del calcio a 5 di Melilli. La rottura delle prospettive calcistiche future è qualcosa a cui non siamo affatto disposti”. L’Amministrazione fa sapere di essere sempre vicina alla dirigenza e ai tifosi del Melilli “Manifesteremo la nostra volontà nella lotta per il riconoscimento dei diritti che ci spettano” ha concluso Carta. Intanto è stata avviata on line sul sito ufficiale del Città di Melilli una petizione che in poche ora ha già registrato centinaia di aderenti.