Dolore e sgomento. Sono queste le emozioni che hanno svegliato questa mattina la comunità di Melilli per il proprio concittadino, l’agente di Polizia penitenziaria Nicolò Fazzone, morto questa mattina in un incidente sulla Maremonti (clicca qui per leggere la notizia).
“Un ragazzo stupendo, solare, che amava la famiglia e viveva per i figli”. Lo definisce così Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe, il sindacato di polizia penitenziaria, corpo al quale apparteneva Fazzone, nell’esprimere il cordoglio alla famiglia, secondo il quale “nel campo professionale aveva acquisito una grande esperienza era uno dei punti fermi.
Con la sua scomparsa – afferma Bongiovanni – la polizia penitenziaria perde un validissimo elemento che mancherà tanto”.
L’agente 53enne si trovava sulla propria auto mentre percorreva la Maremonti quando, intorno alle 6,30, ha perso il controllo della vettura, che si è ribaltata nel terreno limitrofo alla strada.
Originario di Palermo ma residente a Melilli, prestava servizio nel casa di reclusione di Augusta, ma era stato di recente distaccato nel penitenziario di Siracusa, in contrada Cavadonna.
Il sindaco Giusppe Carta, ha espresso il cordoglio da parte dell’Amministrazione Comunale “vicina nel dolore della Famiglia Fazzone per l’improvvisa e dolorosa perdita di Nicolò, nostro prezioso Volontario della Protezione Civile comunale”.