“Pulizie assicurate questa mattina, nonostante lo sciopero indetto, all’interno di Conforama.
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Una decisione inaccettabile che smaschera definitivamente il legame tra la proprietà del centro commerciale di Melilli e la CSP gestore dell’appalto di pulizie.” La denuncia arriva dalla segretaria generale della Fisascat Cisl territoriale, Teresa Pintacorona, che stamattina si è presentata al fianco delle dipendenti della società cooperativa in sciopero dopo la riduzione dell’orario di lavoro annunciato dalla CSP. A Melilli anche la segretaria generale della Ust Cisl, Vera Carasi. “Abbiamo saputo che una squadra è stata fatta arrivare da un cantiere di Riposto – ha sottolineato la segretaria – Una decisione che lede il diritto allo sciopero, la dignità di queste lavoratrici che stanno subendo una chiara ingiustizia. Avremmo preferito che Conforama continuasse con il proprio discutibile silenzio. – ha aggiunto la Pintacorona – Così conferma il forte legame che la unisce alla società cooperativa titolare del servizio. Comprendiamo definitivamente perché i vertici non siano intervenuti dopo la proposta unilaterale di CSP di ridurre l’orario di lavoro, oltre a trasferire una delle lavoratrici in provincia di Catania, contravvenendo, così, all’accordo siglato al momento del cambio appalto. A questo punto – ha concluso Teresa Pintacorona – riteniamo urgente un incontro all’Ispettorato del lavoro alla presenza di CSP e della committente Conforama. Quanto accaduto questa mattina non attacca soltanto le relazioni sindacali, ma, soprattutto, il diritto di difesa del proprio posto di lavoro. Conforama decida da che parte stare.”