«L’indagine sul traffico illecito di rifiuti nella discarica ha aperto una ferita grave». per il presidente della Commissione regionale antimafia, Musumeci deve rispondere: perché quell’autorizzazione frettolosa a pochi giorni dall’insediamento?
Italia Viva: «Ferita grave». «L’indagine sul traffico illecito di rifiuti relativi alla discarica di Lentini, al netto delle posizioni garantiste sempre necessarie in uno Stato di diritto, ha comunque aperto una ferita grave nel nostro territorio, soprattutto in merito al rapporto tra imprenditoria, classe dirigente e politica». A sottolinearlo è Tiziano Spada, coordinatore provinciale di Italia Viva Siracusa insieme ad Alessandra Furnari. «Come ben sottolineato dall’on. Ettore Rosato, in questa vicenda – continua Spada – spicca però la posizione assunta dal sindaco di Lentini, Saverio Bosco, che nelle intercettazioni pubblicate sulla stampa appare per i presunti affaristi un “problema” di non poco conto sul territorio, per le sue lotte contro l’espansione della discarica».
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Serve una legge. «Quanto accaduto evidenzia l’importanza di una legge che disciplini il sistema dei rifiuti in Sicilia, legge che insieme al gruppo di Italia Viva all’Ars stiamo spingendo affinché venga al più presto calendarizzata. In attesa degli sviluppi sulla vicenda – conclude Spada – appare evidente che per arginare ogni tentazione verso il malaffare il mezzo più efficace di difesa è proprio una classe dirigente rispettosa delle leggi e del ruolo istituzionale ricoperto in grado di far inceppare gli ingranaggi della corruzione non in virtù di atteggiamenti da eroi, ma soltanto compiendo magistralmente il proprio dovere».
Fava: Musumeci risponda. Sulla vicenda interviene il presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava. «Gli imputati possono avvalersi della facoltà di non rispondere – dice – ma il presidente della Regione deve rispondere. Da due anni Musumeci tace o al più balbetta sulla vicenda della Sicula Trasporti e dell’autorizzazione che proprio il suo governo ha rilasciato alla velocità della luce permettendo un mega ampliamento da 1,8 milioni di metri cubi e dal valore di svariate centinaia di milioni. Perché quell’autorizzazione frettolosa a pochi giorni dall’insediamento? Musumeci pensa forse di potersela cavare dicendo che ora si costituirà parte civile? Trovi il coraggio, o almeno il pudore di smetterla di affidarsi a vacui comunicati stampa dei suoi assessori. Venga in aula a rispondere a queste domande e a tante altre».
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