Si svolgeranno mercoledì e venerdì alle 9.30 in piazza Aldo Moro e davanti all’ospedale. Inascoltate le richiesta di un incontro con i vertici dell’Asp. Le rivendicazioni: ristrutturazione del Pta, adeguamento organici e liste d’attesa.
Due sit-in per dire no alle lunghe liste di attesa, ai viaggi della speranza e alla privatizzazione strisciante della sanità pubblica. A promuoverli il Comitato unitario per la salute pubblica dopo le innumerevoli richieste di incontro con i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale rimaste sostanzialmente inascoltate. Le due manifestazioni di protesta si svolgeranno la prima mercoledì 8 luglio, alle 9.30, in piazza Aldo Moro, davanti all’ingresso della sede del presidio territoriale di assistenza, la seconda venerdì 10 luglio, sempre alle 9.30, davanti all’ingresso centrale dell’ospedale di Lentini. Tre le rivendicazioni principali del Comitato unitario per la salute pubblica, che con i due sit-in intende nuovamente e ulteriormente sollecitare la convocazione di un incontro con il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, finora negato.
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Le rivendicazioni del Comitato unitario per la salute pubblica. Il Comitato unitario per la salute pubblica chiede il potenziamento e il miglioramento delle strutture sanitarie, nello specifico della sede del Pta di piazza Moro con il recupero del finanziamento per la sua ristrutturazione; l’adeguamento immediato, mediante concorsi pubblici, degli organici di medici, infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi e tecnici, sia per il Pta che per l’ospedale, necessari per il miglioramento dei servizi sanitari; infine, attivare e garantire le prestazioni e i servizi sanitari riconosciuti dai livelli essenziali di assistenza entro i tempi previsti dalla legge, anche con progetti finalizzati al superamento della pratica del “paghi e salti” dell’intramoenia.
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