Nonostante le limitazioni imposte dalle misure anti Covid, evento nel segno della poesia, della musica e del cibo. Nel corso della serata la proclamazione dei vincitori del premio nazionale di poesia “Sonetto d’Argento”.
L’omaggio a Jacopo da Lentini. Pensato in chiave anti Covid – senza corteo storico, senza banchetto medievale e posti necessariamente limitati – si svolgerà il 12 settembre, alle20, nel cortile della chiesa della Madonna della Catena di Lentini, “Meravigliosamente… Jacopo”, evento organizzato dalle associazioni Neapolis e SiciliAntica con la direzione artistica dell’associazione Jacopo e Riccardo da Lentini, la collaborazione della Chiesa Madre e il patrocinio del Comune. La manifestazione rende omaggio da quattro anni a una delle figure più popolari della storia della città, Giacomo da Lentini, “notaro” alla corte di Federico II, poeta e cantore dell’amore e inventore del sonetto.
[/]
Il programma della manifestazione. Tra le più attese manifestazioni dell’anno, anche l’edizione in programma sabato, nonostante le limitazioni imposte dalle misure anti Covid, sarà nel segno della poesia, della musica e del cibo. In programma l’esibizione dei Musici Monte Mira di Piazza Armerina, del coro Arsis Vocal Ensemble, della Compagnia del Gufo con i suoi spettacoli di giocoleria e fuoco, di Salvo Canto e Sara Cilea con la loro storicommedia «Federico [e il suo] secondo». Previsti anche la degustazione di piatti medievali provenienti dai ricettari di Federico II e una mostra fotografica di Andrea Di Mari, Germana Gaeta, Luca Graziano Valenti, Giancarlo Di Giovanni e Alfredo Di Giorgio. Nel corso della serata, inoltre, avrà luogo la proclamazione dei vincitori del premio nazionale di poesia “Sonetto d’Argento” articolato in quattro sezioni (Sonetto d’amore, Versi liberi, Haiku e Giovane Jacopo) curato da Giusy Sciacca e Giovanni Bonfiglio.
Cristina Stuto: «La città riscopre le tracce delle proprie radici e della propria identità». «Il grande lavoro svolto fin qui e il successo ottenuto negli anni precedenti – spiega Cristina Stuto, presidente di SiciliAntica di Lentini e Carlentini e dell’associazione Jacopo e Riccardo da Lentini – ci hanno spinto, anche in tempo di pandemia e di crisi socio-economica, a non mettere in pausa il progetto ma a sostenerlo con forza anche per l’anno 2020. Questo perché, grazie all’affetto della città che in esso riscopre tracce delle proprie radici e della propria identità, la tradizione si rinnovi e l’evento possa crescere con continuità».
Giusy Sciacca e Giovanni Bonfiglio: «La bellezza e la cultura possano vincere su tutto». «Ci riteniamo estremamente soddisfatti – sottolineano i curatori del premio nazionale di poesia “Sonetto d’Argento”, Giusy Sciacca e Giovanni Bonfiglio – per la qualità e la quantità dei componimenti ricevuti. I partecipanti al concorso provengono da regioni diverse, l’intero Paese è rappresentato e questo conferisce al premio, fin dalla sua prima edizione, un respiro decisamente nazionale. Considerato questo anno così drammatico, che ha inciso anche sulla cultura, i risultati sono stati davvero eccezionali. La nostra chiamata alla poesia ha avuto una pronta risposta. Questo ci permette di credere che la bellezza e la cultura possano vincere su tutto. Siamo certi che il premio “Sonetto d’Argento” possa divenire una tradizione e un appuntamento prestigioso che omaggi la lirica del nostro notaro Jacopo e la città di Lentini, invitando anche alla scoperta del patrimonio artistico e culturale della città. Un ringraziamento speciale ai nostri giurati che hanno valutato le opere con competenza e professionalità».
[/]
Rosaria Fazio: «Progetto attrattore di flussi e leva per lo sviluppo». «Anche quest’anno, nonostante le difficoltà sperimentate a livello globale – aggiunge Rosaria Fazio, presidente dell’associazione Neapolis – siamo riusciti a porre l’attenzione sulla figura di Jacopo da Lentini. Il percorso intrapreso dalle associazioni SiciliAntica, Neapolis e Jacopo e Riccardo da Lentini da 4 anni è complesso e ambizioso. Ringraziamo la Chiesa Madre per averci offerto la splendida cornice della chiesa della Madonna della Catena, dimostrando ancora una volta una rara sensibilità nei confronti del lavoro delle associazioni no profit. Ringraziamo anche gli altri nostri partner per il prezioso supporto alla realizzazione della quarta edizione. La condivisione e la coesione d’intenti dimostrate dai club e dalle attività produttive del territorio è fondamentale per continuare a promuovere la figura di Jacopo e fare di questo progetto un attrattore di flussi e una leva per lo sviluppo socio economico del nostro territorio».
© Riproduzione riservata