“La difesa del nostro territorio deve essere obiettivo di tutti a tutti i livelli istituzionali, è una filiera che deve essere sempre attiva e funzionante”, ad affermarlo è la consigliera Maria Cunsolo.
Su informativa della stessa consigliera, il gruppo parlamentare all’assemblea regionale siciliana, con prima firma dell’on. Carlo Gilistro, hanno interrogato e chiesto spiegazioni in merito all’autorizzazione a portare rifiuti provenienti dalle province di Trapani, Messina e Palermo nell’impianto della Sicula Trasporti.
Nell’interrogazione si legge che, “tale decisione è stata stabilita in via emergenziale per limitare i disagi generati dalla sospensione del servizio da parte della discarica di Trapani Servizi che attualmente è chiusa”.
“Tale decisione mortifica e danneggia un territorio che è già vessato da serie problematiche ambientali causate sia dalla prossimità con il polo industriale di Augusta sia dalla presenza e dalla permanenza di copiosi rifiuti sul territorio che negli anni ha visto aumentare il numero delle patologie tumorali, come le leucemie, la cui insorgenza potrebbe anche essere provocata dalla presenza e dalla permanenza di innumerevoli rifiuti nella zona; questo provvedimento, che potrebbe quindi pregiudicare nuovamente la salubrità dell’area e la vivibilità di queste zone, risulta l’ennesima soluzione che rientra in quella logica emergenziale, da cui ormai da anni si chiede di uscire”.
Si chiede, “se questo Governo non ritenga opportuno ritirare i provvedimenti autorizzativi per lo smistamento e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati all’impianto di TMB di Lentini; se questo Governo non ritenga opportuno specificare per quanto tempo i suddetti provvedimenti resteranno in vigore; in che modo questo governo intenda far fronte alla cronica insufficienza impiantistica; quali misure si intende adottare per presidiare la salute pubblica in relazione alla situazione descritta”.
“Inoltre è stata inviata una nota specifica all’Assessorato per avere informazioni sull’abbancamento dei rifiuti, considerato che nel Decreto emanato viene detto solamente che “la Sicula Trasporti è onerata allo smaltimento finale dei rifiuti “senza specificare dove esso venga effettivamente realizzato”.