Per il segretario regionale Alfio Mannino “la storia si ripete e dimostra che in questi anni nulla è cambiato”. La proposta: agli enti locali la gestione delle discariche.
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Inquinamento ambientale, urgente affrontare il tema. «Lasciamo che l’inchiesta della magistratura sulla gestione dei rifiuti nella discarica di Grotte San Giorgio faccia il suo corso, ma si affronti nell’immediato il tema dell’inquinamento ambientale, della falda idrica, dei terreni, dell’aria e del mare. Tutti aspetti che emergerebbero dalle carte delle indagini». Lo affermano la Fp Cgil e la Camera del Lavoro di Lentini in una nota a margine dell’operazione “Mazzetta Sicula” che ha portato all’emissione di nove misure cautelari e a un sequestro di 116 milioni di euro.
Rifiuti: «Impera la pratica degli affari». «Siamo di fronte a una vicenda – scrivono – che dimostra come la logica e la pratica degli affari (vedi Messina, Misterbianco, Siracusa ecc.) continui a imperare su un settore importante che oltre a tutelare la salute dei cittadini potrebbe produrre sviluppo e lavoro. Come recentemente ha sottolineato lo stesso segretario regionale della Cgil, Alfio Mannino, “sui rifiuti in Sicilia la storia si ripete e dimostra che in questi anni nulla è cambiato” . Non c’è stato un ragionamento serio sulla gestione del ciclo dei rifiuti. Ciò che emerge in maniera forte è che i privati non possono gestire le discariche perché hanno alimentato clientele, favorito gli affari, anche quelli illeciti, e le infiltrazioni mafiose, nonostante le denunce e gli allarmi da più parti».
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La gestione in mano ai Comuni. «Devono essere gli enti locali o le associazioni di enti locali – scrivono Fp Cgil e Camera del Lavoro di Lentini – a gestire le discariche per i rifiuti prodotti dagli stessi Comuni associati. Perché il lavoro pubblico è garanzia di legalità. E perché, come ha detto Mannino, è arrivato il momento di cambiare rotta, di dire basta a un sistema che favorisce alcuni a discapito di tutti e che trae origine dal ruolo debole e ambiguo della Regione, che da un lato ha abdicato alla sua funzione di indirizzo politico, dall’altro ha consentito una pratica amministrativa opaca».
Censabella: «Risaniamo». «È sul tema delle ripercussioni ambientali che sindacati, forze politiche e associazioni ci dobbiamo adesso confrontare a Lentini – spiega il responsabile di zona della Cgil Paolo Censabella – perché crediamo sia un aspetto che interessi tutti i Comuni che si interfacciano con la discarica. Bisogna risanarla. Bisogna bloccare altri conferimenti».
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