L’ex assessore Cristina Stuto ha scritto una lunga lettera alla città dove parla dei lavori di restauro conservativo di 2 edifici religiosi: la chiesa San Francesco di Paola e la chiesa della SS. Trinità e San Marziano.
“A partire da aprile 2023, a seguito di varie interlocuzioni telefoniche prima e diversi incontri interpersonali dopo, tra il Comune di Lentini, la Soprintendenza e la Prefettura di Siracusa, furono messe a punto le basi e avviate le procedure di collaborazione tra i vari Enti per l’iter procedurale riguardante il PNRR – Missione 1 – Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU”, esordisce.
Prosegue nella lettera, “Ad agosto 2023 venne firmato l’Accordo di Collaborazione, tra l’Amministrazione comunale, il Ministero dell’Interno – Prefettura di Siracusa (in rappresentanza del FEC – Fondo Edifici di Culto) e la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, che portò al Decreto di Approvazione prot. n. 7758 del 23.08.2023 per l’importo di € 1.420.000,00”.
“Ed è così che, grazie al lungo lavoro svolto dagli uffici preposti, dal RUP comunale Arch. Pina Castro (Determina del Coordinatore del 3° settore n. 248 del 29.08.2023), da INVITALIA per le procedure di gara di progettazione e esecuzione dei lavori avviate a livello nazionale, alle OdA ormai concluse, a breve partiranno i lavori di restauro conservativo di due importanti edifici di culto per la nostra comunità: Chiesa San Francesco di Paola, per un importo di € 570.000,00; Chiesa della SS. Trinità e San Marziano, per un importo di € 850.000,00”.
L’ex assessore spiega che, “I lavori riguarderanno, a grandi linee, interventi di consolidamento delle coperture, di restauro di alcune delle parti visivamente, matericamente e strutturalmente ammalorate, di revisione e smaltimento delle acque meteoriche”.
“Anche in questo caso, la visione del bene comune è stata alla base di azioni e scelte politiche attuate da me, in qualità di Assessore alla Cultura e Beni culturali, e dall’allora Giunta del “Patto Civico”, che avranno una ricaduta positiva sulla nostra Città, con la restituzione di beni culturali di estrema bellezza e monumenti di culto unici al loro splendore”.
“Mi sento di ringraziare personalmente tutti quelli che hanno condiviso questo percorso, spendendosi in prima linea, con fattività e propensione alla collaborazione, oltre il semplice fare legato al proprio ruolo assolto”.
“Agli attuali amministratori della Giunta “Lo Faro – Vasta” non rimane altro che osservare ciò che ha già una sua definizione e connotazione, così come per altri progetti lasciati loro in eredità … non basta lo scatto di una foto per averne la pa/maternità”.
“Come sempre vigile e attenta alle dinamiche che interessano il mio/nostro territorio, con fare costruttivo e propositivo rimango a disposizione della mia Lentini, che ha ancora necessita di riscatto, di cose fatte per bene e di prendere coscienza del grande potenziale che racchiude”, conclude l’arch. Stuto.