Rinchiuso a Brucoli il 26enne Davide Gaetano Furnò. Esecutiva la sentenza emessa il 24 settembre 2019 dal Tribunale di Siracusa. Dopo i colpi fu trovato in possesso della refurtiva.
L’esecuzione della condanna. È accusato di due rapine a mano armata compiute il 13 ottobre 2018, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, ai danni di due supermercati di Carlentini e Francofonte. I carabinieri di Lentini lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Siracusa. In manette Davide Gaetano Furnò di 26 anni.
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Le indagini e il fermo. L’uomo, che in quel periodo – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – faceva parte di una banda di rapinatori molto attiva nella zona che perpetrava numerose rapine e furti anche con la cosiddetta tecnica della “spaccata”, venne sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai militari dell’Arma subito dopo le due rapine. Venne infatti trovato in possesso della refurtiva e delle armi utilizzate per mettere a segno i due colpi. In quell’occasione furono anche repertate delle tracce tramite le quali, grazie all’ausilio del Reparto investigazioni speciali dei carabinieri di Messina, furono individuati i correi.
L’arresto e il carcere. L’attività dei militari dell’Arma successiva alla cattura di Furnò consentì di disarticolare la banda. Per Davide Gaetano Furnò si sono dunque aperte le porte del carcere di Brucoli. È infatti divenuta esecutiva la sentenza emessa il 24 settembre 2019 dal Tribunale di Siracusa, che lo ha condannato a quattro anni di reclusione e alla multa di 2.000 euro, nonché all’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
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