Il progetto approvato dalla giunta è di quasi un milione e 300mila euro, di cui 922 mila per lavori a base d’asta. La gara espletata dal Comune sul Mepa. Entro il 27 la presentazione delle offerte.
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La gara sul Mepa. È di poco più di 922mila euro l’importo a base d’asta dei lavori di adeguamento sismico della palestra-auditorium dell’istituto comprensivo Vittorio Veneto. Dopo il via libera della giunta, solo pochi giorni fa, al progetto esecutivo dell’intervento, gli uffici comunali hanno ora bandito l’appalto sulla piattaforma del Mercato elettronico della pubblica amministrazione. Le procedure di gara dovrebbero essere ultimate, sia pure con un’aggiudicazione provvisoria, entro il 31 dicembre. La scadenza per la presentazione delle offerte da parte delle imprese invitate è stata fissata infatti per la mezzanotte del 27 dicembre. La palestra, come anche il grande corpo principale dell’istituto, è chiusa com’è noto dall’estate scorsa. Vale a dire da quando le verifiche di vulnerabilità effettuate sui due corpi di fabbrica ne certificarono l’inidoneità sismica, costringendo l’amministrazione comunale a disporne l’immediata chiusura.
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L’intervento previsto. I lavori, che saranno aggiudicati con il criterio del minor prezzo e che comprenderanno, oltre all’adeguamento sismico, anche la realizzazione degli impianti, saranno effettuati grazie a un finanziamento di 1,5 milioni di euro (totale di due finanziamenti di 334.840,31 euro e di 1.165.159,69 euro concessi dal Miur rispettivamente nel 2017 e nel 2019) e dovranno essere ultimati in 275 giorni. Il progetto approvato dalla giunta, dell’importo complessivo di 1.258.342,62 euro (tra lavori a base d’asta e somme a disposizione dell’amministrazione per Iva, spese tecniche e attrezzature sportive), comporterà di fatto un risparmio di 241.657,38 euro.
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