I referenti del progetto Kairòs del Lions club di Lentini presieduto da Vincenzo Cappello hanno consegnato a 4 quattro scuole dei Comuni del triangolo i libretti del progetto Kairós ”alla ricerca di Abilian” e alla “scoperta dell’Alveare”.
I quattro Istituti sono: l’Istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” e l’Istituto superiore scolastico “Nervi- Alaimo”, guidato dalla dirigente scolastica Giusy Sanzaro, l’Istituto “Guglielmo Marconi” guidato dalla dirigente Mariella Cristiano e l’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Francofonte della dirigente Teresa Ferlito.
Il materiale è stato distribuito ai dirigenti dal presidente del club Vincenzo Cappello, dal primo vice presidente Maria Teresa Raudino, dalla seconda vice presidente Floriana Marletta, dal cerimoniere Melissa Abbandonato e dal past presidente Angelo Lopresti.
Il progetto Kairós è rivolto agli alunni che, guidati dai loro insegnanti, possono cogliere la ricchezza delle differenze con percorsi diversi a seconda ci si rivolga ad alunni della scuola primaria o secondaria,
Nelle scuole primarie si fa conoscere ai bambini la diversità attraverso la lettura di una fiaba (“Alla ricerca di Abilian” e “Alla scoperta dell’Alveare” dove protagonisti sono degli animali; per le scuole secondarie è stato preparato un manuale ricco di attività per lo più corporee e sensoriali dove i ragazzi, attraverso la sperimentazione corporea di alcune situazioni di disabilità potranno accrescere la loro consapevolezza nei confronti della diversità o considerarla non più come un ostacolo, ma come una fonte di riflessione, condivisione e arricchimento personale.
“Con entusiasmo proponiamo questo progetto che insieme ai membri del gruppo Lions Kairós e la collaborazione di persone che amano questo progetto e ci mettono il cuore nella sua realizzazione hanno permesso infatti di creare nuove proposte dedicate agli studenti delle primarie e secondarie”, ha detto il presidente del Lions Club di Lentini Vincenzo Cappello.
“Il progetto Lions “Kairós” , come obiettivo primario, si è prefisso di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale degli studenti che per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso vengono considerati “diversi” dai “presunti normodotati”, finendo con il privarli persino della loro dignità umana”.
“Kairós, un progetto culturale rivolto a tutti, si è basato su un innovativo concetto di “integrazione al contrario” e un “pensare speciale”.
“Il service migliora nei giovani “normodotati” la conoscenza delle persone con handicap attraverso un percorso che possa portare ad una migliore integrazione, scolastica e sociale, grazie alla consapevolezza delle loro abilità”.
“In questo sono coinvolti insegnanti e famiglie, esperti e collaboratori, con altre realtà scolastiche dell’infanzia e non solo del territorio i quali tengono il contatto con la scuola con suggerimenti ed indicazioni; un modo concreto per realizzare una società per tutti con un processo di trasformazione dove è in gioco la persona e non la patologia”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Governatore Daniela Macaluso.