Nato nel 1975, laureatosi in lettere classiche a Catania, è specializzato in archeologia classica a Matera. Funzionario archeologo dal 2012, ha ricoperto altri importanti incarichi ed è autore di una trentina di pubblicazioni scientifiche.
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La nomina. Prestigioso incarico per l’archeologo lentinese Fabrizio Sudano, designato nei giorni scorsi soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio della provincia di Cosenza (la sede nella foto di copertina). Laureatosi nel 2003 in lettere classiche all’Università di Catania e conseguito nel 2007 il diploma di specializzazione in archeologia classica all’Università degli studi della Basilicata (Polo umanistico di Matera) con una tesi in archeologia greca, Sudano ha poi conseguito nel 2012 il dottorato di ricerca in scienze archeologiche e storiche all’Università di Messina con una tesi sui contesti cultuali della Sicilia greco arcaica.
Chi è il nuovo soprintendente di Cosenza. Nato nel 1975 (compirà 46 anni il prossimo 8 gennaio), funzionario archeologo della Soprintendenza archeologica della Calabria dal 2012, Sudano era attualmente responsabile della tutela archeologica dei comparti territoriali del Vibonese, della piana di Gioia Tauro, del Tirreno Reggino e del Reggino. Ma anche responsabile del museo e del parco archeologico dell’Antica Medma di Rosarno dal 2015 e del parco archeologico dei Tauriani di Palmi dal 2014. Nel 2015, inoltre, è stato responsabile del Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia e del museo e parco archeologico dell’Antica Kaulonia e negli anni 2015 e 2016 del museo archeologico Metauros di Gioia Tauro e del museo di Lamezia Terme. Membro dal 2006 della missione archeologica italiana a Kyme Eolica (una città dell’antica Grecia, oggi Aliaga in Turchia), si è sempre occupato principalmente di archeologia della Magna Grecia e della Sicilia, ha condotto sul campo e diretto diverse campagne di scavo in Italia e all’estero ed è anche autore di una trentina di pubblicazioni scientifiche, oltre che componente del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Sicilia e Calabria.
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Compiacimento a Lentini e Augusta. La sua nomina a soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio della provincia di Cosenza è stata accolta con orgoglio e soddisfazione non solo a Lentini, dove è nato, si è formato ed è molto apprezzato per la sua solida preparazione, ma anche ad Augusta dove oggi vive con la famiglia. Numerosi i messaggi di compiacimento espressigli per il prestigioso incarico ricevuto.
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