Con l’emanazione dei Decreti n. 243‐244 del 22 febbraio 2024 e n.329 del 27 febbraio 2024 da parte dell’Assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità ‐ Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana, sono stati autorizzati oltre 50 Comuni delle province di Trapani, Palermo e Messina, a scaricare i loro rifiuti indifferenziati presso l’impianto TMB (trattamento meccanico‐biologico) della Sicula Trasporti situato al confine con il territorio di Lentini e Carlentini.
Si tratta di migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti indifferenziati, generati da una popolazione superiore ai 600.000 abitanti, che, ormai da settimane, vengono trasportati, ammassati e lavorati a meno di 2 km, in linea d’area, dal centro urbano di Lentini.
Gli abitanti del Comune del Triangolo, stanchi di subire hanno costituto, lo scorso 11 marzo, presso il Cine‐Teatro Odeon “Carlo Lo Presti” di Lentini, si è costituito il “Comitato Civico per la Difesa del Territorio”, rappresentativo dell’intera comunità, formato dalle tante Associazioni, da liber* cittadin* e dai rappresentanti di gruppi consiliari, a cui hanno aderito anche le Amministrazioni locali.
Obiettivo primario è quello di contrastare la scelta dell’Assessore Regionale ai Rifiuti Roberto Di Mauro, chiedendo un’unica soluzione possibile, ovvero la revoca di tali decreti e di individuare per l’emergenza rifiuti delle soluzioni più razionali per la nostra comunità e di monitorare immediatamente e frequentemente l’indice respirometrico dell’impianto di TMB della Sicula Trasporti, per verificare se rispetta i nuovi parametri fissati dal Decreto Legislativo n. 121 del 2020.
“I giorni passano, i rifiuti aumentano e l’Assessore Regionale non ha dato, ad oggi, alcuna rassicurazione; ha semplicemente minimizzato il fatto dichiarando che l’emergenza potrebbe durare solo qualche mese, cosa che non si evince assolutamente dai tre decreti emanati”, fanno sapere dal Comitato.
“La situazione è ogni giorno più preoccupante”, sottolineano.
La protesta del “Comitato Civico per la Difesa del Territorio” prosegue a pieno ritmo con un’intensa attività di raccolta firme e petizione online, e per questi motivi, le stesso renderà pubbliche, durante la conferenza stampa di mercoledì 24 aprile alle ore 16:00, presso la sede dell’ Archeoclub di Lentini –“A. Sgalambro”, sita in piazza Umberto n.2 a Lentini.
“Saremo una voce unica per fermare questo nuovo atto di violenza al nostro territorio!”, concludono dal comitato.