Fino a domani incontri, laboratori e visite ai terreni confiscati alla mafia e gestiti dalla cooperativa “Beppe Montana”. La delegazione di studenti toscani guidata dai sindaci di Scandicci e Bagno a Ripoli.
[/]
Il gemellaggio. Ha preso il via ieri mattina e si concluderà domani il gemellaggio tra gli studenti degli istituti comprensivi “Guglielmo Marconi” e “Riccardo da Lentini” e quelli degli istituti comprensivi di Scandicci, comune toscano di circa 50mila abitanti della città metropolitana di Firenze. Sperimentare percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva l’obiettivo del progetto che vede impegnati gli alunni in una serie di incontri, di visite e di attività comuni nei terreni di Motta Sant’Anastasia e di contrada Cuccumella a Lentini confiscati alla mafia e gestiti dalla cooperativa “Beppe Montana”.
L’accoglienza. Ieri mattina ad accogliere la delegazione toscana sono stati i dirigenti dei due istituti comprensivi lentinesi, Mariella Cristiano e Mauro Mangano. A rappresentare l’amministrazione comunale c’era invece il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Alessio Valenti. Gli studenti di Scandicci erano invece accompagnati, oltre che dai docenti, anche dal sindaco della città toscana, Sandro Fallani, e da quello di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, cittadina toscana di circa 25mila abitanti che da quest’anno ha deciso di aderire al progetto di educazione alla legalità portato avanti da alcuni anni dal comune di Scandicci. Come da quest’anno anche l’istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” ha sposato l’iniziativa.
[/]
Le arance della “Beppe Montana”. Da alcuni anni le scuole di Scandicci, con la campagna “Vitamine per la scuola” sostenuta dal comune, sono impegnate nella vendita delle arance prodotte dalla cooperativa “Beppe Montana” per finanziare le attività di educazione alla legalità. Ieri, dopo l’accoglienza nell’auditorium del “Guglielmo Marconi” e un laboratorio alla “Riccardo da Lentini”, studenti, docenti e amministratori toscani hanno visitato nel pomeriggio il monumentale Palazzo Beneventano e il centro storico della città grazie alla collaborazione della Pro Loco e di Italia Nostra. Oggi tappa nei terreni confiscati alla mafia e gestiti dalla cooperativa “Beppe Montana”. Domani mattina visita a Siracusa e la sera la conclusione del gemellaggio con una cena sociale insieme ai genitori nella “Fattoria della legalità” sorta in contrada Cuccumella.
© Riproduzione riservata